10 curiosità sui cani che non avresti mai immaginato

Le curiosità sui cani a cui spesso fai caso ma non sempre ti dai una risposta: i motivi per cui compiono certi gesti.

10 curiosità sui cani
10 curiosità sui cani (Ecoo.it)

Ci sono molte curiosità interessanti e divertenti sui cani che possono aiutarci a comprendere meglio il loro comportamento e alle quali forse non abbiamo mai pensato. Si tratta più che altro di atteggiamenti particolari, che possono anche fare sorridere e che, in ogni caso, ci aiutano a comprendere il meraviglioso mondo degli animali.

Scopriamo insieme 10 curiosità sui cani a cui forse non fate nemmeno caso

Curiosità sui cani a cui non fai caso
Curiosità sui cani a cui non fai caso (Ecoo.it)

Nello specifico, vogliamo osservare appunto quello che è il rapporto tra l’uomo e il suo amico più fedele, guardando alcuni dei comportamenti di questi ultimi come:

Va sottolineato che molti dei comportamenti canini sono legati ad alcune loro caratteristiche, come ad esempio l’olfatto ben sviluppato, le loro impronte digitali o la capacità di comprendere anche l’umore dei loro amici umani.

Alzare la zampa per fare pipì

Alzare la zampa per fare pipì
Alzare la zampa per fare pipì (Ecoo.it)

A tutti sarà capitato di vedere un cane che alza la zampa, quando è intento a fare i propri bisogni. Si tratta di un modo per marcare il territorio. Le urine, in effetti, contengono molte informazioni sull’esemplare. L’animale sa benissimo che, se alza la zampa, l’urina viene spruzzata proprio all’altezza del naso.

Tutto questo dovrebbe avvantaggiare nella segnalazione di un territorio, perché, se in quel momento passano altri cani, sapranno chi è passato prima di loro e chi, in un certo modo, ha già segnato dei punti ben precisi.

Nascondere il cibo

Nascondere il cibo
Nascondere il cibo (Ecoo.it)

Alcuni cani sono soliti nascondere il cibo che gli viene dato. Si tratta di un comportamento istintivo, che per molti versi può essere rapportato ad un modo di fare che è legato allo stato selvatico. Basti pensare a quanto fanno, ad esempio, i lupi, che sono soliti nascondere parte della loro preda, che non riescono a consumare. L’intenzione è naturalmente quella di recuperare il tutto successivamente, magari quando non abbonda altro cibo.

Girare su se stessi

Girare su se stessi
Girare su se stessi (Ecoo.it)

Anche questo è un comportamento tipico dello stato selvatico e che accomuna il cane al lupo. Di solito il nostro amico a quattro zampe gira su se stesso, prima di mettersi a dormire. L’obiettivo sarebbe quello di crearsi un giaciglio comodo, per poter riposare tranquillamente.

Sono abitudinari

Sono abitudinari
Sono abitudinari (Ecoo.it)

Forse non tutti sanno che il cane, specialmente per quanto riguarda la sua condotta alimentare, è un animale piuttosto abitudinario. Ama mangiare più o meno alla stessa ora e nello stesso luogo, che sia essenzialmente tranquillo. In effetti gli esperti raccomandano di non apportare molte variazioni nella dieta, se non ne sorge la necessità.

Mangiare l’erba

Mangiare l’erba
Mangiare l’erba (Ecoo.it)

Alcuni evitano che il proprio cane possa mangiare l’erba, perché pensano che in questo modo non farà altro che incorrere in una cattiva digestione. In realtà la situazione sta in un altro modo: anche l’erba può risultare particolarmente gustosa per il nostro fido.

Se non intervengono disturbi come dolore o feci non ben formate, non bisognerebbe preoccuparsi affatto. Occorre però prestare molta attenzione a cosa va ad annusare il nostro amico a quattro zampe tra l’erba: l’insidia è quella di un possibile avvelenamento.

La targhetta

Targhetta del cane
Targhetta del cane (Ecoo.it)

Oggi vedere al collo di un cane una targhetta che riporta il suo nome non dà nessuno stupore. Forse però non tutti sanno che questo uso fu introdotto nel XIX secolo e a quel tempo fu considerato un evento davvero da ricordare. Da quel momento in poi è stato sancito il diritto che lega un animale a un proprietario ben definito.

Grattare il terreno

Grattare il terreno
Grattare il terreno (Ecoo.it)

A volte capita che il cane, dopo aver espletato i suoi bisogni, si metta a grattare il terreno con la zampa. Sembrerebbe piuttosto strano e non capiamo affatto il perché, visto che il cane, a differenza del gatto, non è solito ricoprire i suoi bisogni, per nasconderli.

Il comportamento è dovuto al bisogno di marcare il territorio grazie ai segnali che vengono lasciati dalle ghiandole sudoripare che si trovano sotto le zampe.

Leccare in viso

E’ un atteggiamento tipico soprattutto dei cuccioli quello di saltarci addosso quando ci vedono e di leccarci in viso. Ma perché si comportano in questo modo? Intanto il tutto può essere interpretato come un gesto di sottomissione, un modo per riappacificarsi.

In ogni caso non bisogna dimenticare che anche i cuccioli di lupo adottano lo stesso atteggiamento con la loro madre: in questo modo riescono a cibarsi di quegli alimenti che la lupa parzialmente rigurgita.

Evitare gli spuntini

Evitare gli spuntini
Evitare gli spuntini (Ecoo.it)

Bisognerebbe dire no agli spuntini fuori pasto. In questa maniera, il nostro cane corre il rischio di assumere molto più cibo rispetto a quello, di cui veramente il suo organismo ha bisogno. Tutto ciò espone il nostro amico a quattro zampe al rischio concreto di incorrere nell’obesità.

Vi sono poi alcuni cani che tendenzialmente mangiano poco: per loro evitare lo spuntino non è sicuramente un problema. Inoltre, va sempre ricordato che c’è una lista di alimenti che il tuo cane non dovrebbe mai mangiare.

Inseguire un gatto

Inseguire un gatto
Inseguire un gatto (Ecoo.it)

A tutti sarà capitato di assistere alla scena di un cane che insegue un gatto. Se vogliamo sapere perché viene adottato questo comportamento, in realtà non possiamo sapere una risposta ben precisa. L’unica cosa che può venire in mente è il fatto che per gli animali può essere una sorta di gioco, un modo per divertirsi.

Se hai dubbi o difficoltà nel comprendere i comportamenti del tuo animale domestico, o semplicemente pensi che alcuni suoi atteggiamenti siano sbagliati, puoi ricorrere a un professionista: l’educatore cinofilo comportamentale fa al caso tuo.