Se vuoi comprare una zucca, faresti bene prima ad informarti: potresti subire un avvelenamento se scegli quella sbagliata.
L’autunno è il periodo della zucca, una vera e propria protagonista della stagione. Si tratta di un ingrediente molto amato e che spesso viene usato in cucina in diversi modi. Il suo sapore è veramente speciale, tanto che viene usata sia per preparare ricette dolci che salate. Ha anche moltissime proprietà benefiche straordinarie e che dovremmo sempre tenere in considerazione per introdurla nella nostra dieta settimanale. Purtroppo però, come in tutte le cose, c’è un bel rovescio della medaglia.
Fai attenzione a questo tipo di zucca: rischi l’avvelenamento
La zucca è, per antonomasia, il simbolo dell’autunno. Non solo viene usata in cucina per preparare ricette golosissime, ma può anche essere usata per decorare gli ambienti, basti pensare a quanto siano belle le zucche intagliate che si usano come decorazione ad Halloween. Non tutti lo sanno, ma mangiare la zucca potrebbe anche far male alla salute e potresti subire un vero e proprio avvelenamento. Come riportato in un articolo della rivista francese Vigilanses, un periodico legato all’agenzia nazionale francese per la salute e la sicurezza alimentare (ANSES), ci sono alcuni pericoli legati alla zucca. Qualche anno fa, proprio in Francia, sono emersi ben più di 350 casi di intossicazioni alimentari derivati proprio dal consumo di zucca.
Come evitare l’avvelenamento quando mangi la zucca
Non tutte le zucche sono buone e questo è un concetto che devi sempre tenere a mente quando le acquisti. Ci sono infatti9 le zucche destinate al consumo alimentare e poi ci sono quelle che possono essere usate solo come decorazione e non possono essere mangiate. La maggior parte delle persone non lo sa, ma le zucche ornamentali non si possono mangiare. Se consumate, puoi avere un’intossicazione alimentare e possono insorgere sintomi come febbre, nausea, vomito, diarrea, mal di pancia e mal di testa.
Per distinguere le zucche edibili da quelle che non lo sono, basta dare uno sguardo all’etichetta, nel caso non sia presente bisogna chiedere al venditore. Se hai dubbi e non riesci a sapere con certezza se una giusta può essere mangiata oppure no, non acquistarla perché ne va della tua salute e di quella della tua famiglia. Di solito le zucche decorative hanno poca polpa e quella che hanno è particolarmente amara, fattore che indica un eccesso di cucurbitacine, la sostanza che può creare problemi e intossicazioni alimentari.
Cosa sono le cucurbitacine? Non solo nella zucca…
La zucca, insieme a cetrioli, zucchine, meloni e simili, fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae: quello che le “unisce” è la presenza di cucurbitacine, ovvero di composti chimici amari e tossici, che fungono da fattore di difesa per queste tipologie di frutti e ortaggi. In sostanza, le rendono amare e fanno in modo che gli erbivori e altri predatori stiano per questo loro lontani.
Alcune varietà di zucche o cetrioli possono accumulare livelli di cucurbitacine che li rende di fatto tossici per la popolazione umana. Si tratta di casi molto rari, ma in ogni caso questo deve scongiurare chiunque a raccogliere in maniera autonoma zucche e cetrioli, senza specifica conoscenza e non in sicurezza.