Il giardino è un ambiente esterno che necessità di cure e una buona tabella di marcia quanto a pianificazione dei progetti di semina. Ecco cosa fare per una stagione vegetativa di successo.
Per ottenere una stagione vegetativa di successo è necessaria una buona dose di organizzazione e planning. Per molti questa fase del giardinaggio è tediosa o faticosa, per altri, invece, è la condizione necessaria per poter gioire successivamente dei risultati ottenuti. In particolare, se possiedi un terreno abbastanza ampio, pianificare su carta millimetrata le colture sarà l’opzione migliore per cui optare.
Pianificare attentamente l’ordine e lo spazio delle semine apporterà inoltre vantaggi alle piantagioni in termini di benessere, sviluppo del sistema immunitario e quindi difesa da parassiti e malattie. Che si faccia parte dei giardinieri da semina al momento o di quelli da pianificazione un elemento accomuna sicuramente tutti: successi e insuccessi ottenuti dalle colture dell’anno precedente.
Le colture dell’anno precedente possono fornire importanti ed utili informazioni sulle mosse da fare in previsione di risultati migliori o uguali all’anno prima. Pianificare la nuova stagione vi consentirà, che siate giardinieri o agricoltori, di non ripetere gli stessi errori. Decidere cosa piantare garantirà al vostro giardino una buona varietà di specie vegetali e visionare le colture su carta vi consentirà di regolare la giusta distanza e l’altezza a cui si vuole che stiano le piante.
In questo modo potrete inoltre sfruttare la rotazione delle colture, pratica che favorisce il benessere delle specie, del suolo e della biodiversità. Ragionare per monocoltura rende i vegetali e le piante competitivi fra loro dovendosi nutrire delle stesse sostanze presenti in natura. Una coltivazione ordinata consente poi di prevenire l’attacco di parassiti e la comparsa di malattie a carico delle piante.
Tenere uno schedario degli avvenimenti stagionali permette di conoscere approfonditamente il vostro giardino tramite appunti e foto. Considera fattori come il clima dello scorso anno, le esigenze delle varie piantagioni in relazione ai cambiamenti del clima e lo stato del raccolto. Se avevate piantato nuove varietà chiedetevi come sono andate e andate a ripescare vecchie foto di monitoraggio delle piantagioni. In questo modo potrete prevenire problemi piuttosto che curarli.
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