Videogiochi, l’impatto che hanno sull’ambiente e di cui nessuno parla

Rispetto ad altre attività di tutti i giorni giocare con i videogiochi potrebbe sembrare non particolarmente dispendioso dal punto di vista energetico ma occorre comunque prestare attenzione

videogiochi impatto ambientale
Gamer (adobe – ecoo.it)

Con la crisi energetica che ha portato ad un aumento di tutte le bollette è importante sapere quanto consumano le attività che si svolgono ogni giorno dentro casa e in ufficio. Tra gli insospettabili consumatori di corrente ci sono pc da gaming e console.

Non sono una delle principali cause delle emissioni in atmosfera di gas serra ma sapere che anche la tua partita a God of War Ragnarok o a Call of Duty Modern Warfare 2 ha un impatto sull’ambiente potrebbe farti quantomeno riflettere sul modo in cui utilizzi i videogiochi e magari farti anche trovare modi alternativi per fornire la corrente necessaria.

Qual è l’impatto ambientale dei videogiochi e cosa puoi fare

Quando si parla di videogiochi si tende a pensare che siano un divertimento pressoché innocuo. Ma ti basta pensare al fatto che la PS5 che sei riuscito ad accaparrarti tenendo d’occhio le offerte del tuo negozio preferito in realtà non è apparsa come per magia nelle tue mani né tantomeno è arrivata nel negozio da cui poi l’hai acquistata con il teletrasporto di Star Trek. Come un buon 90% di tutta l’attrezzatura tecnologica del pianeta, anche quasi tutto ciò che c’è dentro intorno alle console di gioco e ai pc da gaming viene infatti da alcune fabbriche che si trovano per lo più in Cina.

Questo significa che la tua console o il tuo pc da gaming hanno iniziato a impattare sull’ambiente con una più che discreta quantità di CO2 ancora prima che tu potessi accenderli. A fare due conti la testata Bloomberg. I dati si riferiscono ai giocatori americani ma non è difficile immaginare che le stesse cifre siano anche quelle prodotte dai giocatori italiani.

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Pensando per esempio alla PS4 che ormai ha raggiunto gli oltre 110 milioni di pezzi in tutto il mondo, si parla per esempio di quasi 90 kg di anidride carbonica tra produzione in Cina e spedizione in Europa. Ma oltre all’anidride carbonica prodotta dal trasporto c’è anche quella prodotta dall’elettricità utilizzata per tenerla in piedi. A prescindere da quello che è il tuo sistema di gioco preferito potresti cominciare a pensare che forse oltre a preoccuparti degli accessori necessari al gaming è arrivato il momento magari di pensare ad installare qualche pannello solare per poter avere elettricità a basso costo e soprattutto a basso impatto, continuando a far vedere i sorci verdi a chi passa nel mirino del tuo fucile di precisione.