Verdure un aiuto per il fegato: tutte quelle che dovresti mangiare

La salute passa anche dall’alimentazione. In particolare, per preservare la salute del fegato, ci si può aiutare mangiando alcune verdure che, a volte, possono avere un sapore molto forte.

ravanello ortaggio natura
Ravanello-Adobe stock-Ecoo.it

 

Molto spesso capita di mangiare le verdure che hanno un inconfondibile sapore amaro. È il caso del ravanello, la scarola, il radicchio, la rucola oppure le cime di rapa. Quando ci imbattiamo in sapori così forti, non sempre siamo contenti. Sappiante, però, che queste verdure fanno benissimo al fegato. Hanno un alto contenuto di fibre e di sali minerali che svolgono un’azione coadiuvante alla classica azione detossificante del fegato.

Il fegato, attraverso il riversamento della bile dalla cistifellea all’intestino, è l’organo che ha il compito di depurare tutto l’organismo. Il consumo di questo tipo di verdure aiuta di molto il processo digestivo e il fegato a svolgere questo importante funzione per il nostro organismo. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio quali sono le verdure migliori per aiutare il fegato. 

Riduzione del rischio di obesità

cavolo verde verdura
Cavolo-Pixabay-Ecoo.it

Proprio per questo motivo si è visto che questo tipo di verdure riescono a tenere sotto controllo anche gli altri valori di trigliceridi e a migliorare anche il valore della pressione sanguigna. Oltretutto il consumo regolare di questo tipo di verdure diminuisce anche il rischio di sviluppare obesità e, quindi, un aumento dell’indice di massa corporea che può creare non pochi problemi all’organismo.

Attraverso il consumo regolare di questo tipo di verdure nella propria dieta si riescono a mantenere anche livelli di colesterolo ldlnei limiti del normale. Infatti, come sappiamo, valori elevati di colesterolo espongono ad un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari.

Quale cottura prediligere?

ebollizione rape verdure
Rapa in cottura-Pixabay-Ecoo.it

Ovviamente questo tipo di verdure possono essere cucinate in vari modi. Tuttavia, per non far perdere del tutto le proprietà benefiche al loro interno, la cosa migliore è optare per la cottura a vapore che riesce a far rimanere inalterata la quantità di vitamine e di sali minerali, oltre al quantitativo di fibre di queste verdura.

Tuttavia, per evitare che vi sia un aumento di trigliceridi e anche del colesterolo, è bene evitare la frittura. Vi basterà condirle con un filo di olio per donare al vostro organismo un quantitativo essenziale di grasso, cosiddetto buono, e per non compromettere la vostra linea.