La verbena è una pianta medicinale dalle molteplici proprietà e si contraddistingue per i benefici psico fisici sull’uomo.
La verbena (Verbena officinalis) è una pianta perenne che presenta piccoli fiori rosa violacei riunioni in un unico stello a formare come un ombrello. Cresce in maniera spontanea nei campi incolti ma può essere coltivata anche in casa.
Le proprietà di questa pianta sono conosciuti anche nell’antichità per essere benefiche per l’essere umano. In antichità infatti questa pianta era considerata afrodisiaca e perfetta per preparare degli infusi atti a far innamorare le persone.
Perchè la verbena è indicata nei disturbi di ansia
L’uso terapeutico della verbena è ben diffuso. Molte erboristerie trattano diversi prodotti contenenti estratti di verbena. La verbena infatti contiene il principio della verbenalina, un glucoside che attiva processi rilassanti in chi li assume. Grazie alla verbenalina, la verbena è in grado di svolgere funzioni antispasmodiche e antinfammiatorie.
Perfetta anche per la digestione, la verbena è adatta a decongestionare le vie respiratorie e a contrastare le affezioni di gola e tonsille. Grazie a queste proprietà è perfetta per combattere i dolori premestruali. Non solo! La verbenalina è adeguata anche per i soggetti con problemi di ansia.
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L’olio essenziale di verbena infatti è adeguato a regolare l’umore agendo come regolatore per il sistema nervoso e alleviare gli stati d’ansia e di stress. Molte persone, a seguito della pandemia si sono trovate con diverse problematiche relative a disturbi dell’ansia, del sonno e della gestione dello stress.
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In questi casi è possibile utilizzare anche i Fiori di Bach da cui si ricava il fiore Bach Vervain adatto anche a persone con disturbi maniacali o sindromi depressive in atto. Il principio attivo della verbena agisce riducendo l’inflazione energetica e il sovraccarico mentale e agendo sul sistema nervoso e le relative sintomatologie. In ogni caso, questi sono consigli della salute per chi non ha patologie conclamate alle quali è sempre bene consultare un medico o uno specialista in grado di indicare una terapia adeguata.