Ventilatore, può far male alla salute: capiamo come utilizzarlo senza correre rischi

Quando il caldo si fa insopportabile il condizionatore è un salvavita. L’alternativa economica è il ventilatore: ma possono esserci rischi per la salute?

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Ventilatore (Foto da Unsplash) – Ecoo.it

Anche se quest’anno l’estate ha stentato un po’ ad arrivare, ora il caldo si fa certamente sentire. Basti pensare che il 3 luglio si è registrata la temperatura media mondiale più alta di sempre e che già il giorno successivo quel record è stato nuovamente superato. Soprattutto per chi vive nelle città, dove l’aria è meno pulita e i condizionatori dei negozi immettono aria calda nelle strade, le temperature possono risultare problematiche.

Pensiamo alle persone anziane, ai disabili o a tutti coloro che rischiano conseguenze per le forti ondate di calore che stiamo affrontando in questi giorni. Per molti di noi il condizionatore diventa dunque un vero e proprio salvavita, mentre chi preferisce optare per alternative più economiche e sostenibili sceglie solitamente il ventilatore.

Il ventilatore può comportare rischi per la salute: come usarlo al meglio

Come è noto, questo elettrodomestico è dotato di un meccanismo a ventola azionato dall’elettricità che sposta aria nella stanza pur non abbassando effettivamente la temperatura dell’ambiente. L’effetto dell’aria che si muove può donarci sollievo, ma bisogna fare attenzione ad alcuni fattori e rischi che il ventilatore può avere per la salute.

Come usare ventilatore per evitare rischi salute
Ventilatore (Foto da Unsplash) – Ecoo.it

Innanzitutto è bene tenere presente che il ventilatore può portarci a disidratazione, per questo bisognerà bere molta acqua o liquidi per reidratarsi. Inoltre, come consigliato dal Ministero della Salute, il ventilatore è sconsigliabile nelle stanze in cui la temperatura è superiore ai 32 gradi, proprio poiché non servirà ad abbassarla e i soggetti deboli potrebbero comunque risentire del caldo.

Consigli per tenere la casa fresca: dal ventilatore alla giusta alimentazione

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Mini ventilatore (Foto da Unsplash) – Ecoo.it

Infine bisogna considerare il fattore mobilità. In altre parole: il ventilatore potrebbe provocare infiammazioni articolari, ad esempio al collo o alla schiena, soprattutto se usato di notte e in maniera diretta. Il metodo migliore è dunque quello di posizionare il ventilatore non troppo vicino al letto, azionando la funzione di rotazione.

Per conservare la propria casa più fresca e affrontare al meglio il caldo si possono tenere presenti alcuni suggerimenti quali tenere serrande e finestre chiuse, evitare cibi pesanti, mangiare molta frutta e verdura. Ma anche usare il condizionatore in modalità deumidificante: l’altro tasso di umidità, infatti, è spesso quello che ci fa percepire la temperatura come insopportabile. Un deumidificatore può aiutarci a rinfrescare l’ambiente senza andare a pesare troppo sulla bolletta.