Valtellina, primo metaborgo italiano: “viaggia nel tempo” grazie al Metaverso

Con una prima volta assoluta per il nostro Paese nasce in Valtellina il primo metaborgo italiano. Un esperimento che può trasformarsi in un nuovo modo di fare turismo

dove si trova il metaborgo italiano
In montagna con la tecnologia (Foto da Canva) – Ecoo.it

L’Italia è un paese famoso nel mondo soprattutto come meta turistica grazie alle bellezze naturali e culturali che le varie regioni offrono e custodiscono. Ma è chiaro che con il cambiamento portato anche dalla tecnologia, il turismo deve in qualche modo adeguarsi a quelle che sono le possibili nuove richieste dei visitatori.

Ed è per questo che è molto interessante il progetto che si sta realizzando in un piccolo centro della Valtellina che si è trasformato nel primo metaborgo d’Italia. Si tratta di un progetto con cui, secondo le parole dell’assessore al turismo della Lombardia Barbara Mazzali, è possibile “promuovere luoghi di grande bellezza, impegnati di tradizioni secolari ma sconosciuti ai più“. Passato, presente e futuro si trovano quindi riuniti in questo piccolo comune in provincia di Sondrio che è sbarcato nel Metaverso.

Il metaborgo della Valtellina, visitare Albaredo per San Marco in modo hi-tech

Di certo prima che si trasformasse in realtà qualcuno deve aver pensato che portare il Metaverso tra le casette di Albaredo per San Marco, provincia di Sondrio, in Valtellina era un azzardo. Ma si è trasformato in un guizzo di ingegno che ora permetterà a tanti visitatori di conoscere questo piccolo borgo in un modo nuovo, mescolando informazione e intrattenimento.

valtellina dove si trova il metaborgo
Valtellina (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il percorso del metaborgo della Valtellina si snoda infatti su 12 tappe ciascuna dotata di un proprio codice QR che permette di esplorare il borgo unendo passato e presente. Un passato che consente in questo modo di far conoscere la storia dei luoghi in maniera interattiva quasi toccando con mano la vita quotidiana dei popoli che fin dalla preistoria hanno abitato la Valtellina.

Il turismo fuori dalle rotte conosciute

esplorare la montagna con il metaverso
Montagna (Foto da Canva) – Ecoo.it

Come sottolineato ancora nel suo intervento dall’assessore al turismo Barbara Mazzali l’idea del metaborgo che entra così nel Metaverso è un modo anche per far conoscere e “coinvolgere emozionalmente” i visitatori che magari sono abituati a conoscere la Valtellina ma solo secondo “percorsi classici“. E non c’è niente di sbagliato nel recarsi in questo luogo magico e visitare le principali mete turistiche ma, proprio grazie all’attrazione del metaborgo, c’è ora qualcosa in più e qualcosa di diverso da fare.