Occhio alla truffa delle classi energetiche: elettrodomestici, controlla questo

Una novità introdotta dalla comunità europea e che porterà con sé altri cambiamenti da qui al 2024 necessita di maggiore attenzione quando andrai a comprare un nuovo elettrodomestico ed esaminerai la classificazione energetica

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Negozio di elettrodomestici (Adobe – ecoo.it)

Nel corso degli anni 2020 e 2021 è iniziato un percorso all’interno di tutta l’Unione Europea per modificare e aggiornare le cosiddette classi energetiche delle etichette presenti su tutti gli elettrodomestici in vendita all’interno dell’Unione. Le prime classificazioni energetiche risalivano i fatti al 1995.

Qualche anno fa, per segnalare l’immissione in commercio di elettrodomestici più performanti rispetto agli standard calcolati nel 1995 sono state aggiunte le lettere A con una quantità variabile di segni +. Ma adesso che gli standard con cui vengono effettuati i controlli che permettono poi di rilasciare l’etichetta sono diventati più severi, in un’ottica di risparmio energetico e di ecosostenibilità, alcuni si sono resi conto che il risparmio energetico sulle etichette sembra scomparso. Che cosa è successo?

Come leggere le nuove etichette sulla classificazione energetica degli elettrodomestici

Le nuove etichette sono al momento affiancate ancora da quelle vecchie ma è possibile trovare anche solo la nuova nomenclatura. L’importante è sapere che cosa si sta acquistando. Le vecchie regole che tenevano conto di quattro classi energetiche indicate dalla lettera A alla lettera D cui poi sono state aggiunte altre tre fasce rispettivamente contraddistinte da uno, due o tre segni + sono state riviste e riscritte alla luce di una nuova serie di richieste che l’Unione Europea fa quindi ai produttori.

Non deve quindi stupirti se la vecchia classe energetica A corrisponde ora alla classe più inquinante e rumorosa ovvero la classe G, quella dei prodotti con il minor risparmio energetico. La classe degli elettrodomestici A+++ diventerà la classe D e le nuove classi ricalcolate A, B e C avranno tutti nuovissimi standard da rispettare.

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Se hai quindi intenzione di acquistare un nuovo elettrodomestico il consiglio è quello di controllare tutta l’etichetta energetica in cui i produttori non sono solo obbligati a inserire la classe energetica con i nuovi parametri ma anche il consumo in kilowattora annuo, i livelli di rumore, e i consumi delle eventuali altre fonti di energia, come per esempio l’acqua nel caso di lavatrici e lavastoviglie. Non è neanche opportuno confrontare una vecchia etichetta con una nuova etichetta ma semplicemente cercare un elettrodomestico che possa garantirti le prestazioni di cui hai bisogno rispettando l’ambiente per quanto ti è possibile.

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