I trucchi per risparmiare sono sempre più vari e disparati, tanto da perdere di vista i grandi classici e i “metodi della nonna” sono tanti
Troviamo sempre più soluzioni particolari per risparmiare in bolletta o anche solo qualche centesimo nella spesa domestica. Magari andiamo al supermercato e scegliamo una sottomarca al posto della marca principale, perché costa un euro in meno. Magari invece facciamo qualche chilometro in più di strada per andare a cercare il benzinaio più economico. Un’altra soluzione molto comune che ultimamente sta prendendo molto piede è il cercare vestiti per la stagione fredda dentro i mercatini dell’usato. Il mercato del second hand si sta sviluppando in maniera quasi spaventosa. Internet e il Covid hanno dato una bella botta di vita al settore. Si è sviluppato quasi da un giorno ad un altro. Prima in molti compravano su Vinted e simili ma ora i numeri sono cresciuti a dismisura, soprattutto tra i giovani. Sono sempre loro i primi a fare le scelte migliori. Le persone del secolo passato spesso tendono ancora a scegliere prodotti di prima mano a prezzi maggiorati e dai materiali discutibili. Ma resta il fatto, si sta cercando ogni giorno un nuovo metodo per risparmiare.
Ma le idee nuove, per quanto utili, non sempre hanno quella scintilla che ti fa dire “ok si è geniale, come abbiamo fatto a sopravvivere senza fino a dora?”. È questa la questione, molte nuove idee, vanno in sostituzione di idee che fino a qualche temo fa erano perfettamente comuni. Idee che adesso si stanno a mano a mano andando perdendo, ma che vi assicuriamo, erano utilissime. I metodi della nonna per risparmiare in bolletta sono centinaia ed ogni campo specifico ha il suo. Parliamo ad esempio dei riscaldamenti. Facciamo ogni inverno i salti mortali per riuscire a portare il maggior livello possibile per risparmiare sulla bolletta del gas. Trucchi che magari leggiamo su Instagram o che sentiamo di sfuggita alla radio o anche alla televisione. Tanti sforzi eccentrici, per poi finire ad ignorare i trucchi un po’ vecchia scuola. Il primo trucco è quello di installare in casa dei contatori intelligenti.
Tenere sotto controllo la dispersione termica per risparmiare
Questi in poche parole, ci permettono di monitorare la situazione, dal punto di vista del consumo. Prendendo coscienza di quanto utilizziamo, ci rendiamo anche conto di quanto ci serva effettivamente qualcosa di specifico. Ci permetterà quindi anche di ridurre o aumentare in caso di effettiva necessita. Una sorta di allenamento al consumo diciamo. Altro fattore molto utile per risparmiare in maniera pratica e senza troppi giri di parole è il semplice controllo periodico degli impianti. Non deve venie necessariamente un esperto. Anche noi possiamo fare una veloce manutenzione dei termosifoni ad esempio. Controllare che all’interno dell’impianto non ci siano bolle d’aria è un atto che possiamo veramente fare tutti. Certo, ricordatevi giusto di farlo nel momento in cui questi non sono bollenti, altrimenti da un piccolo aiuto domestico, si potrebbe creare una dolorosa memoria. Ricordatevi però, che ogni tanto il tutto andrebbe controllato anche da un esperto, anche il nostro ordinamento lo prevede di fatti, con regolare multa a chi omette questo passaggio nel tempo.
Tenere sotto controllo la temperatura di ogni ambiente è il trucco più vecchio del mondo, ma anche un dei più utili. Finestre aperte o finestre chiuse, termosifoni accesi o spenti. Pochi piccoli passaggi che però vanno ad influire sul conteggio di casa e sulla conseguente possibilità di risparmiare in bolletta. La temperatura standard in casa dovrebbe aggirarsi attorno ai 19° C per rimanere su un consumo standard. Ogni grado in meno garantisce un risparmio di quasi il 10%. Un’informazione utile che però non tutti hanno è quella della zona climatica di appartenenza. Dovete sapere che l’Italia è suddivisa in sei zone climatiche. Ognuna ha il suo schema per gli orari dell’accensione die riscaldamenti. Controllati lì per assicurarvi di rimanere all’interno dalla norma. Fate attenzione a non lasciar disperdere il calore all’interno dell’abitazione.
Piccoli buchi o magari anche chiusure allentate di porte o finestre, possono portare un gravissimo danno al risparmio domestico, numeri che pois andranno ad influire fortemente in bolletta. Ricordate sempre che queste piccola mancanza, sul momento possono sembrare banali e quasi sciocche, ma la realtà dei fatti è un’altra. Sono dettagli che, se ignorati, hanno capacità distruttive assurde. Una piccola fessura, in inverno fa entrare vento e abbassa la temperatura dell’intera stanza. Se la temperatura si abbassa, il termosifone, o che per lui, impiegherà molto più tempo a riscaldare a dovere la stanza, aumentando la produzione di calore e quindi il consumo. Non lasciatevi prendere in contropiede, tappate ogni fessura.