Stelline di Capodanno, come sono fatte: rischi e come usarle in sicurezza

Capodanno è ormai alle porte e nell’organizzazione dei festeggiamenti, sempre più persone acquistano stelline e fuochi d’artificio senza rendersi conto dei rischi che corrono. 

stelline capodanno
Stelline di Capodanno (Ecoo.it)

Mancano pochissimi giorni a Capodanno e la maggior parte delle persone sta spendendo il proprio tempo nell’organizzare al meglio i festeggiamenti per la notte di San Silvestro: tra le usanze, vi è quella di munirsi di stelline e fuochi d’artificio per il divertimento collettivo, senza tuttavia conoscere i rischi nei quali si può incorrere.

Le stelline vengono talvolta utilizzate in sostituzione dei fuochi d’artificio, considerate più sicure e adatte anche ai più piccoli di casa. C’è da ammettere, però, che in pochi sanno di cosa sono fatte e a cosa si può andare incontro utilizzandole. E’ arrivato il momento di rendere tutti più consapevoli a riguardo.

Stelline di Capodanno: quali rischi ci sono e di cosa sono fatte davvero

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Stelline di Capodanno (Ecoo.it)

Nonostante le campagne che ogni anno girano sui social, c’è ancora tantissima disinformazione circa i problemi e i rischi legati alle stelline di Capodanno. L’evidenza scientifica dei danni che apportano passa in secondo piano rispetto al divertimento e alla spensieratezza che si ricercano durante la notte di San Silvestro.

Non si tratta solamente di bastoncini luminosi: le stelline di Capodanno consistono in ferro ricoperto da una miscela chimica composta da diverse sostanze tra le quali il nitrato di potassio in qualità di ossidante, lo zolfo in qualità di carburante per alimentarne la combustione, polvere di metallo che dona il luccichio e dei coloranti a base metallica con alluminio, titanio e magnesio per conferire un risultato finale multicolor e più attrattivo.

Per l’effetto finale scintillante, le stelline vanno letteralmente a fuoco, raggiungendo temperature molto elevate (fino a 650°). Toccare anche accidentalmente il ferro rovente può produrre ustioni molto importanti. Proprio per questo, non sarebbero adatte al divertimento dei bambini. Danni permanenti possono essere provocanti anche da eventuali scintille che finiscono negli occhi o sulla pelle. Non è raro anche il rischio d’incendio qualora una scintilla colpisse i vestiti. Ancora, il fumo rilasciato da questi giochi pirotecnici può provocare intossicazioni o problemi respiratori, soprattutto nei bambini.

Rispetto al fuoco d’artificio che produce un rumore che spaventa gli animali, le stelline sono certamente un divertimento più sicuro per i propri amici a quattro zampe. Tuttavia, per utilizzarle in sicurezza è sempre bene accenderne una per volta in modo da controllare responsabilmente la combustione, prediligere prodotti di buona qualità con il marchio CE di conformità europea, tenere a portata di mano un secchio d’acqua fredda, non tentare di accendere stelline all’apparenza difettose ed evitare di tenere la fiamma troppo vicina.

Nonostante per adulti e bambini questi giochi pirotecnici rappresentino uno spettacolo magico, è opportuno insegnare ai più piccoli quali rischi corrono persone e animali nel cedere a questa sorta di divertimento. Ad esempio, tra le tante conseguenze, non si può non menzionare quella relativa all’inquinamento ambientale: in particolar modo i fuochi d’artificio sono costituiti da polvere da sparo racchiusa in imballaggi di legno e plastica. Quando esplodono, liberano detriti ovunque, rilasciando polveri sottili contenenti stronzio, alluminio, manganese, piombo, titanio, bromio ecc. Sono metalli che vanno a disperdersi tanto nella terra quanto nelle acque. Addirittura, aumentano il livello di polveri sottili nell’aria in misura doppia rispetto al limite consentito dalla legge.