Sospeso l’abbattimento dell’orsa Jj4: cosa accadrà adesso?

Jj4 non verrà abbattuta. Almeno per il momento. L’orsa imputata della tragica morte di Andrea Papi dovrebbe trovare una sistemazione alternativa

orsa JJ4 sospesa condanna a morte
Jj4 (Screenshot da Youtube) – Ecoo.it

Il caso di cronaca tutto italiano ha fatto il giro del mondo. Anche perché nello stivale è la prima volta che accade. L’orso bruno è un animale che non ha mostrato in precedenza segni di aggressività. Eppure la tragedia si è consumata. Andrea Papi, runner di 26 anni, è stato ucciso da un’orsa nella notte del 5 aprile. L’autopsia e l’analisi del DNA hanno confermato che è stata Jj4. Già nel 2020 era stato chiesto l’abbattimento dell’orsa, fortunatamente sospeso. E questa volta, a seguito dell’epilogo drammatico, sembrava proprio che fosse spacciata.

Si ricorda che gli orsi, ed anche le orse, non considerano l’essere umano parte della propria catena alimentare. Attaccano, come spiegano gli esperti, esclusivamente quando sentono minacciata la propria incolumità o quella dei suoi cuccioli. E dato il periodo dell’anno, è probabile che Jj4 fosse in odore di prole.

La condanna a morte dell’orsa e la sospensione della sentenza

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Orso bruno (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

La storia del 2020 è nota. Alcuni cacciatori avevano infastidito l’orsa con i suoi cuccioli. E Jj4 aveva reagito, aggredendoli. Purtroppo dato che Papi non è sopravvissuto all’aggressione non sono noti i fatti di cronaca di come lo scontro sia avvenuto. La provincia autonoma di Trento ha chiesto, anche foraggiata dalla cittadinanza spaventata, nessuna pietà per l’orsa. Erano stati programmati anche abbattimenti di altri tre orsi, potenzialmente pericolosi. Il problema degli orsi in Trentino è reale. Diverse specie si avvicinano sempre di più ai villaggi. La responsabilità torna sempre antropica. La massa di rifiuti lasciati incustoditi li attira in cerca di cibo.

La LAV ed il salvataggio di Jj4

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Orso bruno (Foto da Pixabay) – Ecoo.it

La LAV, lega anti vivisezione italiana, si è proposta di accogliere Jj4, scrivendo ufficialmente una lettera alle istituzioni della provincia autonoma di Trento, e chiedendo la sospensione della condanna. Per legge, l’abbattimento di un animale è autorizzato solo nel caso in cui non ci siano alternative. E la LAV l’ha fornita l’alternativa. Di conseguenza è stata sospesa la sentenza di condanna a morte dell’orsa, e Jj4 verrà traferita in un luogo sicuro.