Viaggiare in auto può rivelarsi un’esperienza molto più esaltante di quanto si possa pensare. Specialmente se in cielo succede qualcosa di speciale.
Il cielo ci riserva da sempre grandi sorprese. È così sin da quando i primi ominidi dotati di un minimo di coscienza hanno alzato lo sguardo al cielo. E parliamo di circa quattro milioni di anni fa. Poi da loro i nostri antenati preistorici si sono evoluti e nel frattempo lo spettacolo è rimasto sempre lo stesso ogni notte. Con il firmamento ad illuminare il buio dal tramonto all’alba, e con un mare di stelle nell’oscurità notturna. È stato così fino a quando le luci artificiali non hanno iniziato a coprire questo spettacolo della natura.
Oggi, per potere ammirare le tantissime stelle che affollano il cielo (e pensare che si tratta solamente di una minima parte dei miliardi e miliardi di stelle che gli scienziati hanno confermato esistere, n.d.r.) la sola cosa da fare è raggiungere una località isolata della natura. Non deve esserci neppure una singola abitazione nei dintorni e bisogna stare con i veicoli spenti. Perché la luce emessa anche solo da una singola lampadina o dai fanali può coprire in maniera importante tutto quanto c’è in cielo. E ci rovinerebbe uno spettacolo unico.
Cielo, l’oggetto che cade quasi in testa a due osservatori
A San Lorenzo e nelle sere che precedono o che seguono immediatamente prima ed immediatamente dopo il tradizionale appuntamento con le stelle cadenti, andate in un posto buio e lontano dai centri urbani. Fatelo ovviamente in tutta sicurezza, magari in gruppo. E riuscirete a contare almeno un migliaio di stelle e più di cento meteore in un’ora. Anche se tutto questo non l’hanno dovuto fare due persone che stavano viaggiando in auto lo scorso 2 agosto.
Due uomini si trovavano su di un tratto di strada verso l’una di notte, nel percorso che unisce le città di London e di Richmond, nel Kentucky. Ci troviamo negli Stati Uniti e non in Inghilterra, con London che è solo una omonima della ben più famosa City. All’improvviso il cielo si illumina quasi a giorno quando, dalla visuale del guidatore, in alto a sinistra casca qualcosa dal cielo.
Che cosa hanno visto i due
Si tratta di una scia luminosa, che ha tracciato una linea obliqua verso il basso rispetto alla linea dell’orizzonte. Si è trattato di un meteorite. E la ripresa filmata è stata possibile grazie alla dashcam accesa, dispositivo che è possibile trovare montato a bordo di milioni di veicoli negli Stati Uniti. Il fenomeno è accaduto all’una e 13 minuti del mattino di mercoledì 2 agosto 2023. Ed è sempre un bello spettacolo quando si assiste così da vicino a qualcosa di così speciale.
I meteoriti, più romanticamente chiamati anche “stelle cadenti” o “lacrime di San Lorenzo”, sono i frammenti delle Perseidi. Ovvero uno sciame di meteore che proprio nei primi quindici giorni di agosto ogni anno incrociano la loro traiettoria con l’orbita della Terra, in quello che è il ciclo perenne di entrambi intorno al Sole. Ed i meteoriti – o meteore – sono proprio dei residui di asteroidi, i quali sono molto più grandi e possono raggiungere delle grandezze stimabili anche in diverse decine di chilometri.
Il video del meteorite che cade
L’impatto di quest’ultimi con il nostro pianeta causerebbe un disastro di proporzioni bibliche. Non è così invece con i meteoriti, che sono assai più piccoli e che si accendono per via dell’attrito con le molecole dell’aria presenti negli strati più elevati dell’atmosfera terrestre. Man mano che una meteora precipita verso il suolo, perde la sua massa lasciando una scia di tutto il materiale ora fuso che lo costituiva. E c’è un famoso meteorite all’interno del quale sono stati scoperti dei diamanti di recente.