Semi oleosi: elenco, proprietà e ricette

[galleria id=”2157″]Piccoli e preziosissimi, i semi oleosi sono fondamentali per una sana alimentazione, ma soprattutto indispensabili per vegetariani e vegani, in quanto rappresentano un’ottima fonte proteica. Sono ricchi di proprietà benefiche per l’organismo, molto calorici si, ma proteggono il cuore, rinforzano il sistema immunitario, riducono il rischio di molteplici patologie degenerative.

Spesso non si sa bene come usarli, come conservarli e dove comprarli, pertanto diamo subito un piccolo suggerimento, valido per tutti: meglio di agricoltura biologica, e da conservare in luoghi freschi e asciutti, poiché, essendo ricchi di acidi grassi essenziali, questi a contatto con la luce potrebbero alterarsi.
Una ricca varietà di semi: elenco, proprietà e qualche ricetta
Zuppa finocchi tofu e pistacchi
Noci: un consumo di 2-3 noci al giorno fornisce tanti acidi grassi essenziali da ridurre sensibilmente il rischio di diverse patologie, soprattutto cardiovascolari. Le noci trovano abbondante spazio nella cucina italiana, per arricchire insalate o per preparare piatti più elaborati e dolci come per esempio i muffin.
Mandorle: ricche di proteine e minerali, sono un vero e proprio toccasana per le ossa, grazie all’alto contenuto di magnesio in esse presente. Utile è il latte di mandorla, particolarmente energetico: immergente le mandorle in acqua bollente, per togliere le pellicine, quindi una volta spallate, tritatele e lasciatele riposare per circa 12 ore in un contenitore, coperte con acqua fredda. Trascorso questo tempo, filtrate il composto e portatelo ad ebollizione con lo zucchero per 10 minuti. La bevanda è pronta.
Nocciole: sono considerati ottimi antiossidanti, aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue, contengono fibra, utile a migliorare il transito intestinale, rinforzano denti e ossa per il contenuto di magnesio e ossigenano i tessuti per il contenuto di ferro. Meglio mangiarle fresche, come spuntino in quantità pari a circa 30 gr.
Pistacchi: sono poveri di sodio e ricchi di vitamine, hanno ottime proprietà antibatteriche ed antiossidanti. In cucina possono essere consumati sia sgusciati e pelati che tostati e salati. Ottima è la zuppa di finocchi, tofu e pistacchi preparata cuocendo per qualche minuto in padella tutti e tre gli alimenti con un filo di olio, sale e spezie, e poi passandoli nel mixer per ottenere una vera e propria zuppa.
Arachidi: in realtà è un legume, ma sempre seme oleoso, ricco di arginina, preziosi minerali e una buona fonte di polifenoli, in particolare il resveratrolo, dall’elevato potere antiossidante.
Semi di canapa: tra i semi più ricchi e preziosi per l’organismo umano, hanno tutti gli aminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine e sono ricchi di acidi grassi, utili per rafforzare il sistema immunitario dell’organismo.
Noci del Brasile: sono un concentrato di energia, con un buon apporto di proteine di alto valore biologico, quindi con tutti gli aminoacidi essenziali. Molto calorici, hanno proprietà straordinarie da ricercarsi soprattutto nella presenza di quantità enormi di selenio, tanto che una sola noce copre più che abbondantemente la dose giornaliera.
Noci di Macadamia: sono le più grasse, con quasi l’80% di grassi e ricchissime di vitamina A e B, utili per combattere i radicali liberi e contro l’invecchiamento cellulare.
Semi di sesamo: ottimo come ingrediente aggiuntivo del pane, il sesamo ha una elevata azione di protezione e rafforzamento del sistema immunitario e di stimolazione del sistema nervoso. Con i semi di sesamo viene preparato il gomasio, un’eccellente alternativa al sale: bastano 7 cucchiai di sesamo e 1 cucchiaio di sale marino integrale, fatti saltare in padella per la tostatura e poi macinati. Si conserva in frigo
Pinoli: un vero e proprio ricostituente naturale sia per chi pratica sport che per chi soffre di periodi di stanchezza e stress. In cucina sono molto usati, basti pensare al pesto, ma trovano largo consumo soprattutto in pasticceria, per torte e biscotti, soprattutto in abbinamento all’uvetta. Contengono il 25% di acido linoleico, il 21% di acido oleico, vitamina B1, rame e manganese.
Semi di girasole: ottimi nel muesli del mattino o come ingrediente aggiuntivo del pane o come olio spremuto a freddo, in esso è presente la preziosa vitamina B12 e l’acido clorogenico che svolge la funzione di antibatterico e antinfettivo, nonché antitumorale. Un paio di cucchiai al giorno è il giusto quantitativo.
Semi di zucca: utili per intestino, vescica e muscoli, possiamo anche evitare di comprarli, ottenendoli direttamente dalla zucca. Vengono lavati opportunamente e infine tostati in forno per 20 minuti a 180 °C. I semi di zucca possono essere mangiati da soli come snack oppure come ingrediente di alcuni prodotti da forno come biscotti o pane.
Semi di lino: ricchissimi di acido alfa-linolenico omega-3 e di linoleico, fosforo, sono noti per le loro proprietà lassative. Provate a lasciarne macerare per qualche ora un cucchiaio in un bicchiere di acqua e li ritroverete gonfi e avvolti in una specie di mucillagine, responsabile dell’azione lassativa meccanica. In genere, viene consigliato di mangiarli subito dopo averli macinati, magari in un ricca colazione, come potrebbe essere la colazione Budwig.
Semi di Chia: tra i semi più noti degli ultimi anni, sono ricchissimi di calcio, omega 3, vitamina C, ferro e potassio. Sembra siano in grado di sviluppare un’azione di controllo del livello di zucchero nel sangue, regolare la pressione sanguigna e ad altre innumerevoli proprietà. Possono essere assunti a colazione, aggiunti al muesli o altri cereali, semi o nei frullati o centrifugati di verdure. Non irrancidiscono e possono essere conservati per anni.
Altri semi oleosi, seppur meno conosciuti, sono i: semi di papavero, semi di Karitè, semi di Ricino, semi di Ravizzone, semi di Perilla, semi di Copra, semi di Cartamo