Quante volte al giorno bisogna lavare i denti?

Ci sono alcune semplici abitudini quotidiane che pensiamo di eseguire nel modo corretto quando non è così. Non tutti sanno quante volte al giorno bisognerebbe lavarsi i denti: il numero corretto

Quanto lavare i denti
Spazzolino (Pexels)

Tra le abitudini che svolgiamo quotidianamente in modo automatico e senza porvi alcune riflessione, lavarsi i denti rientra sicuramente a pieno titolo. Un’azione che si impara in tenera età, ripetuta giornalmente nel corso degli anni, sempre con la stessa metodica e tempistica. Vi sono numerosi dubbi che sorgono rispetto ad alcune operazioni caratterizzanti il corso della vita, ma mai verrebbe in mente di dubitare sulla modalità di esecuzione di quelle che si possono definire certezze. L’attendibilità di questo preconcetto è già stata messa in discussione nel corso della pandemia per quanto riguarda l’igiene delle mani, e la propagazione di virus e batteri proprio dall’assenza di questa.

Allo stesso modo anche l’igiene orale, spesso data per scontata, non rispecchia nella totalità dei casi una corretta efficacia. Anche la banalissima pratica del lavaggio dei denti evidenzia in realtà alcune istruzioni che determinano in modo significativo il risultato finale. La mancanza di un’adeguata igiene orale genera un maggiore rischio batterico, con conseguenti carie e malattie gengivali, nonché la comparsa del temuto tartaro. La domanda più importante su questo tema è quella a cui tutti pensano di saper rispondere: quante volte al giorno è necessario lavarsi i denti?

Lavarsi i denti: quante volte al giorno

Quanto lavare i denti
Denti (Pexels)

Il desiderio di avere denti perfettamente bianchi e brillanti è spesso il desiderio primario quando si pensa al quotidiano lavaggio dei denti, ma l’aspetto estetico è solo secondario rispetto alle reali conseguenze di una scorretta abitudine. Questa semplice azione infatti rappresenta un trattamento preventivo rispetto a sgradevoli condizioni della salute dentale, come le carie o problemi gengivali. Tra questi rientrano anche la formazione di batteri, che possono causare anche importanti infiammazione, nonché la presenza del tanto temuto tartaro. Quest’ultimo infatti viene generato dai residui di placca non accuratamente eliminata, un’eventualità più frequente di quanto si creda.

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La verità è che non tutti eseguono la pulizia dentale come si dovrebbe, e ciò avviene a partire dalla modalità. L’azione di pulizia non dovrebbe mai essere energica, col rischio di danneggiare in modo irreversibile lo smalto dei denti. Non è necessario schiacciare in modo vigoroso le setole, che invece così facendo non riescono a rimuovere i residui presenti sulla superficie dei denti. Il movimento deve essere verticale e con movimenti circolari unidirezionali, al fine di permette una profonda rimozione in ogni punto dell’arcata. La durata del lavaggio inoltre non deve essere minore di tre minuti per riuscire in un’accurata igiene orale.

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Ma la domanda più importante riguarda il numero di volte al giorno necessarie per il lavaggio dei denti, in dato assolutamente importante per non commettere errori. Prima di tutto è fondamentale lavarsi i denti a 30 minuti dai pasti più importanti, ovvero colazione, pranzo e cena. Ne consegue che il numero di lavaggio ideale per una corretta igiene orale è di tre volte al giorno, ma solo se eseguite nel modo previsto. Utilizzare il filo interdentale una volta al giorno permette di raggiungere la metodologia perfetta per l’eliminazione della placca.