Quando tenere il cane in garage diventa un reato

Tenere il proprio cane all’interno del garage in alcuni casi potrebbe configurare un’ipotesi di reato: quando succede e perché

cane in garage quando è reato
cane in garage (Pixabay)

Quando si decide di adottare un cane è sempre importante valutare prima una serie di fattori, come ad esempio dove farlo vivere e quanto tempo si ha a disposizione da dedicargli. 

Infatti, ogni razza di cane ha delle esigenze diverse che il proprietario non può non tener conto. Alcuni di essi, soffrono tantissimo il freddo, soprattutto quelli di piccola taglia e con il pelo corto. Come i Chihuahua, gli Yorkshire, il Jack Russell, il Dalmata, il Bassotto, l’Alano e il Boxer. Altri, invece, mal sopportano il caldo, come il Chow Chow, il Levriero, il Cavalier King Charles Spaniel, il Carlino e il Golden Retriever. 

Cane nel garage: le cose vietate dalla legge

cane in garage quando è reato
cane in garage (Pixabay)

Senza dubbio il luogo migliore dove far crescere il proprio cane è dentro casa, l’unico al riparo dalle intemperie. Invece, tenere il quattro zampe nel garage non rappresenta di per sé un illecito penale. Tuttavia, ciò facilmente potrebbe sfociare in un’ipotesi di reato quando l’animale è tenuto in condizioni tali da ledere la sua salute fisica e psicologica. Molto spesso, infatti, la detenzione del cane all’interno di un box è stata ricondotta nella fattispecie di cui all’articolo 727 del Codice penale. La norma in questione punisce  la condotta di colui il quale abbandona un animale domestico oppure lo detiene in condizioni incompatibili con la loro natura. In tal caso la pena prevista è l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.

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Inoltre, nei casi più gravi, potrebbe configurarsi anche il reato di maltrattamenti di animale disciplinato dall’articolo 544 ter del Codice Penale. La norma punisce chiunque cagiona una lesione o sottopone a sevizie, a fatiche o lavori insopportabili un animale per crudeltà o senza necessità.  Il trattamento sanzionatorio previsto è  la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.

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Infine, esistono anche dei regolamenti comunali che vietano chiaramente di detenere animali soli, dislocati dall’abitazione del proprietario. Come ad esempio in box e garage, dove non vi è un’illuminazione sufficiente o addirittura assente e scarsamente ventilati. O ancora qualora si tratti di locali che impediscono all’animale un’adeguata attività motoria.