Puntura di medusa: cosa fare immediatamente!

Come comportarsi nel caso in cui una medusa finisca per pungerti? Ecco una serie di comportamenti che dovresti aver cura di attuare nell’immediato

Meduse pericolose
Meduse in acqua (Canva) – ecoo.it

Con l’estate alle porte e i balneari pronti ad aprire i loro ombrelloni, il rischio di venire punti da una medusa mentre si fa il bagno è uno di quelli che dovresti mettere in conto. D’altra parte, questi animali planctonici popolano i nostri mari in enormi quantità. La probabilità di imbattersi in esemplari di tal genere, per quanto spiacevole, è un fattore da tenere in considerazione ogni qualvolta ci si appresti a tuffarsi in acqua.

Innanzitutto, occorre fare una serie di premesse prima di spiegare in che modo agire di fronte alla puntura di una medusa. Questi animali, nello specifico, non pungono gli esseri umani (non essendo dotate di alcun genere di pungiglione). Sono i loro tentacoli, infatti, a rilasciare un particolare tipo di veleno nel momento in cui veniamo a contatto con i cnidocisti che lo contengono. Un veleno che, nei casi più gravi, può arrivare a causare reazioni tutt’altro che gestibili.

Puntura di medusa: come comportarsi nel caso in cui si venga a contatto con il veleno dell’animale

Esistono determinate specie animali da cui è bene tenersi alla larga, ed altre con cui finiamo per impattare inavvertitamente, senza neanche rendercene conto. Così accade per tutte quelle meduse che, trasportate dalle correnti dei mari, arrivano a sfiorare i nostri corpi con il rischio – più che concreto – di causarci prurito e irritazione. Ciò avviene perché tale specie, essendo dotata di tentacoli urticanti, avverte la nostra presenza come una minaccia, motivo per il quale rilascia del veleno in grado di causarci parecchio fastidio.

Mare agitato
Meduse in acqua (Pixabay) – ecoo.it

Nei casi più gravi – quelli in cui, cioè, le meduse arrivino a contatto con persone allergiche al loro veleno – è opportuno allertare immediatamente il 118 per capire come comportarsi di fronte ad una reazione di shock anafilattico. Qualora, all’opposto, non siate allergici al veleno rilasciato dalla medusa, niente panico: la loro puntura, infatti, finirà per causarvi soltanto un leggero prurito o irritazione, paragonabili a quelli causati dalle punture di vespe ed api.

Il primo comportamento da adottare, nel caso in questione, è quello di allontanarsi il più in fretta possibile dall’animale per raggiungere la riva. Una volta usciti dall’acqua, provvedete a risciacquare la ferita aiutandovi con l’acqua salata (mai adoperare l’acqua dolce, è fondamentale rammentarlo); il sale, in questo particolare frangente, sarà infatti vostro alleato nella diluizione delle tossine.

Cosa fare dopo esser stati punti da una medusa: i comportamenti da tenere

Puntura di medusa reazione allergica
Puntura di medusa (Canva) – ecoo.it

Una volta risciacquata abbondantemente la ferita con acqua di mare, il secondo step da tenere a mente è quello di posizionarvi immediatamente sotto l’ombrellone, evitando di esporre la puntura al sole. Nel caso in cui siano rimaste delle parti di tentacoli attaccate al vostro corpo, abbiate cura di rimuoverle servendovi (laddove possibile) dell’utilizzo di guanti.

Il fastidio che avvertirete in un primo momento, col progredire dei minuti, scomparirà pian piano senza ulteriori problematiche. Qualora il prurito dovesse persistere nei giorni seguenti, non esitate a contattare il vostro medico di base, che vi fornirà tutte le delucidazioni in materia.