Prodotti biologici: frutti tropicali equo solidali, i più buoni

Frutta equo solidale della Coop
E’ iniziata una nuova stagione, quella della frutta equo solidale! E cosa c’è di meglio che festeggiare l’estate con dei frutti tropicali che fanno del bene? Due note catene di supermercati italiani, Coop ed Esselunga, promuovono il commercio equo solidale e lo fanno con questa frutta esotica, genuina e certificata. Ma soprattutto, benefica: l’acquisto di questi prodotti segnalati come equo-sostenibili promuovono alcuni progetti di riqualificazione e sviluppo di alcune delle aree più povere del globo. E vi sorprenderà sapere che in realtà alcuni di questi frutti benefici sono sugli scaffali già dal 2008.

In Italia, come dicevamo, le proposte certificate vengono offerte da Coop ed Esselunga. Ad esempio, Coop Adriatica offre dal primo luglio di quest’anno il mango con certificazione FairTrade. Si tratta di manghi provenienti dal Senegal e coltivati da Apad (Federazione di produttori del Casamance). L’ambizioso progetto che si cela dietro a questo acquisto prevede l’abbattimento della vulnerabilità economica dei piccoli produttori e delle donne dell’Arrondissement di Diouloulou, con una promozione delle produzioni locali sia fuori che all’interno dei territori. In questo modo, i coltivatori africani verranno ricompensati con il giusto valore che i loro alimenti meritano, così potranno portare beneficio economico al proprio villaggio.
 
Coop Lombardia, invece, promuove i succhi di frutta equo solidali insieme ad una varietà di ananas ghanese. Questi prodotti godono del marchio TransFair. Il progetto di ricompensazione equa e solidale nasce dalla collaborazione tra la milanese Amatrade, importatrice di frutta tropicale, e l’azienda ghanese Prudent. Anche qui, si predilige l’agricoltura biologica (rigorosamente priva di pesticidi chimici). Ma la varietà di prodotti biologici del supermercato comprende anche banane, noci brasiliane, ananas, succo d’arancia e succo d’ananas. Le provenienze sono specialment Ecuador, Ghana, Brasile, Costa Rica, Bolivia e Perù.
 
L’ultimo supermarket di cui vi parliamo è Esselunga, che offre sui propri scaffali gli ananas a lotta integrata di Altromercato, provenienti da Ghana e Costa Rica. I produttori locali di questa frutta seguono rigorose regole ecosostenibili per limitare l’impatto ambientale, inoltre, controllano che avvenga il miglioramento degli standard sociali dei propri dipendenti. Ora capite l’importanza di scegliere il commercio equo solidale?