Un pranzo in famiglia finito male, il pasto era avvelenato: si indaga

Tre persone sono morte ed una quarta è in gravissime condizioni in ospedale dopo aver consumato dei piatti a base dei funghi velenosi durante un pranzo di famiglia.

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Il fungo Amanita falloide (Foto da Canva) – Ecoo.it

La polizia australiana sta conducendo le indagini sulla tragedia consumatasi circa due settimane fa nella cittadina di Leongatha. Tre persone hanno perso la vita, mentre un’altra si trova ricoverata in ospedale in gravissime condizioni dopo aver preso parte ad un pranzo di famiglia.

Le vittime sono un 70enne, la moglie, sua coetanea, e la sorella di quest’ultima, di 66 anni. La coppia di 70enni, insieme ai nipotini, e gli altri due ospiti stavano pranzando dalla nuora consumando dei funghi selvatici molto velenosi. Ora gli investigatori stanno indagando sulla nuora che avrebbe cucinato i funghi in questione.

Australia, pranzo a base di funghi velenosi: tre morti, gravissimo un uomo

Tragedia a Leongatha, cittadina nel sud dell’Australia, dove lo scorso 29 luglio tre persone sono morte ed una quarta è in gravissime condizioni dopo aver partecipato ad un pranzo di famiglia. A perdere la vita una coppia di nonni, Don e Gail Patterson, entrambi 70enni, e la sorella di Gail, Heather Wilkinson, di 66 anni. Gravissimo il marito di Heather.

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Polizia (Maximilian Weber – Pixabay) – Ecoo.it

I quattro, come riportano alcune fonti australiane e la Bbc, erano andati a casa della nuora di Don e Gail per pranzare. Qui avrebbero consumato un pasto a base di funghi selvatici della specie nota come Amanita falloide, tra i più velenosi presenti in natura. Le due coppie hanno iniziato a sentirsi male e si sono recati in ospedale sospettando di aver contratto una gastroenterite. Le loro condizioni, però, si sono rapidamente aggravate ed i medici hanno disposto il trasferimento a Melbourne.

Qui, però, per Don, Gail ed Heather non c’è stato nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiararne la morte. Il marito di Heather si trova, invece, ancora ricoverato in condizioni critiche ed in attesa di un trapianto del fegato.

Le indagini

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Il fungo noto come Amanita falloide (Foto da Canva) – Ecoo.it

La polizia ha subito avviato le indagini su quanto accaduto concentrandosi sul ruolo della nuora che avrebbe cucinato il pranzo. Da quanto emerso, la nuora ed i nipotini non avrebbero consumato i piatti a base di funghi. La donna avrebbe respinto tutte le accuse affermando che amava molto i suoi ex suoceri: la 48enne, difatti, si era separata dal marito, ma si è trattata di una separazione definita “amichevole”. Al momento, non è stata formulata nessuna accusa nei confronti della donna e la polizia non esclude l’ipotesi che possa essersi trattato di una tragedia.