Piemonte, i posti imperdibili da visitare totalmente gratis

Oltre alle classiche mete, esistono degli itinerari alternativi in Piemonte da non perdere assolutamente. E sono gratis!

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Torino – Adobe – Ecoo.it

Il Piemonte è conosciuto per la sua bellezza naturale, la cultura culinaria e il patrimonio artistico. La regione è circondata dalle Alpi occidentali e dalle colline del Monferrato, che offrono panorami mozzafiato e molte opportunità per attività all’aria aperta.

Questa regione offre una varietà di esperienze uniche, dalla cultura alla gastronomia, dalle bellezze naturali alle città d’arte. È un luogo che non delude mai i visitatori, con un’atmosfera accogliente e un patrimonio culturale unico. Ma oltre alle classiche esperienze, ci sono alcuni posti meno conosciuti che meritano di essere visitati.

Cosa vedere in Piemonte

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Mulino Val di Forno Canavese – Instagram – Ecoo.it

La regione ha numerose città d’arte, tra cui la capitale regionale Torino, Asti, Alba e Acqui Terme. Il Piemonte ha anche numerosi parchi naturali che offrono splendide escursioni e sport invernali come lo sci. In sintesi, il Piemonte offre una varietà di esperienze uniche, dalla cultura alla gastronomia, dalle bellezze naturali alle città d’arte. Ma se volete qualcosa di diverso e inusuale…

Itinerari alternativi in Piemonte

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Orridi di Uriezzo – Instagram – Ecoo.it

Il primo luogo da visitare nel Piemonte sono i Castelletti di Sant’Anna Boschi, vicino a Castellamonte. Si tratta di depositi terrosi dalle forme simili a guglie medievali, erosi dalla pioggia e dal vento. Questi depositi sono stati creati dai fiumi della Valle dell’Orco, che in passato scorrevano a oltre 100 metri sopra il piano attuale, e oggi creano un paesaggio spettacolare simile alla Cappadocia in Turchia. Per raggiungere i Castelletti, si deve prendere la strada SP58 da Castellamonte a Cuorgnè, e poi seguire una discesa indicata vicino alla chiesa parrocchiale. Il sentiero nel bosco conduce ai Castelletti, immersi in uno scenario naturale incantevole.

Sapevate che in Piemonte ci sono dei canyon? Questi si trovano nella Valle Antigorio e si chiamano Orridi di Uriezzo. Si tratta di gole scavate dal granito da torrenti che in passato scorrevano a valle del Ghiacciaio del Toce. Oggi è possibile visitarli a piedi e ammirare il complesso ecosistema che si è sviluppato in queste condizioni ambientali difficili. Ci sono tre punti di accesso per arrivare agli Orridi di Uriezzo: Premia, Baceno e Verampio.

Il terzo itinerario alternativo? La Valle dell’Orco è una splendida vallata che si estende dal Canavese fino a Ceresole Reale e al Colle del Nivolet. Tra i luoghi naturali di pregio presenti, spicca la famosa Cascata di Noasca alta 32 metri. Si trova nel piccolo centro di Noasca e si può facilmente raggiungere seguendo il sentiero 548 B che parte dal centro storico del paese e conduce alla cascata in pochi minuti.

Nel Canavese, a 35 km da Torino, c’è il Mulino Val di Forno Canavese, un edificio a forma di mulino a vento olandese. Questa particolarità architettonica è unica nel territorio nazionale e offre una vista panoramica spettacolare. L’imprenditore locale che ha commissionato la costruzione del mulino lo ha dedicato al figlio scomparso, amante dei mulini olandesi. È possibile raggiungere il Mulino Val in auto, in bici o a piedi con una camminata di circa mezz’ora attraverso una ripida strada sterrata.

Last, but not least lo spettacolo naturale delle risaie tra Vercelli, Biella e Novara è l’ideale per un weekend fuori porta. La coltivazione del riso crea il suggestivo paesaggio del “mare a quadretti”, dove natura, cultura, tradizioni ed enogastronomia si uniscono in itinerari gustosi. La palude di San Genuario a Vercelli è un esempio perfetto di questa bellezza naturale, con il suo ambiente agrario della risicoltura. Le terre d’acqua, lontane dai percorsi turistici, offrono viste spettacolari del mare a scacchi che si riflette sulle nuvole e sul cielo in primavera e diventa un prato verde in giugno. L’autunno e l’inverno offrono invece risotti fumanti e poetiche brume sulle zolle rivoltate.