Perché la puntura di zanzara prude: l’insetto non c’entra

Insetto fastidiosissimo, la zanzara: odiata più per l’effetto collaterale della puntura che per la presenza in sé. Piccola e lenta, è meno fastidiosa di una mosca, se quando pungesse non lasciasse con sé un intollerabile prurito. Ma perché la puntura di zanzara prude? In realtà, non è colpa dell’insetto 

perchè puntura zanzara prude
(Pixabay)

C’è da fare una premessa: esiste una differenza sostanziale tra zanzara maschio e zanzara femmina. Solamente quest’ultima buca la pelle con la “proboscide“, vale a dire il pungiglione perforante che ha al posto della bocca. Serve a prelevare il sangue  dalle vene poste appena sotto la pelle, i capillari.

Ma non è “colpa” della zanzara se l’effetto collaterale di questo prelievo è il prurito, l’arrossamento e il gonfiore. C’è un’altra incredibile ragione per cui il corpo umano reagisce in questo modo quando entra in contatto con la zanzara: è tutta questione di allergia.

Puntura di zanzara, non è colpa sua se prude: ecco perché

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(Pixabay)

Il processo attuato dalla zanzara prima di prelevare il sangue è la causa della reazione allergica del corpo umano, la stessa che poi genererà la sensazione di prurito. Prima di aspirare il sangue, l’insetto inietta la propria saliva, che ha potere anticoagulante (mantiene il sangue liquido). In reazione, il corpo umano rilascia istamina: è un agente infiammatorio, dunque genera una reazione più o meno forte in base alla persona.

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La reazione all’istamina consiste proprio in gonfiore, arrossamento e un fastidiosissimo prurito. Questo è il motivo per cui la puntura di zanzara prude: non è colpa della zanzara in sé, quanto della reazione che il corpo umano ha quando viene in contatto con la saliva dell’insetto. Gli effetti collaterali procedono fin quando l’effetto delle sostanze che creano allergia non viene neutralizzato.

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Per accelerare la guarigione, si possono acquistare stick e gel da applicare sulla parte punta: hanno lo scopo di neutralizzare velocemente la reazione istaminica causata dalle sostanze contenute nella saliva della zanzara. Al contrario, rimedi naturali altrettanto efficaci sono il dentifricio, il collutorio, lo strofinare una compressa di aspirina bagnata o una pezza inumidita con ammoniaca.