Orchidea, d’estate si può mettere all’esterno? Le condizioni favorevoli

Avete un orchidea in casa ma state pensando di sistemarla fuori in giardino o sul terrazzo? Date un’occhiata a questi semplici consigli prima di farlo.

caratteristiche orchidea
Fioritura orchidea-Pixabay-Ecoo.it

Con l’inoltrarsi dell’estate, le temperature iniziano ad aumentare e gli ambienti iniziano a diventare molto meno vivibili, causando un caldo eccessivo. A farne le spese sono sicuramente alcune piante che non amano troppo le alte temperature e che, a causa della bassa umidità, potrebbero soffrire. E’ il caso, per esempio, dell’orchidea. Soprattutto se si tratta della phalaenopsis, una varietà che si presta bene all’ambiente domestico.

Infatti è bene sottolineare che questa pianta cresce in climi tropicali, oppure subtropicali, dove le temperature sono alte e il tasso di umidità è altrettanto alto. Di conseguenza, l’ambiente ideale dove può crescere questo tipo di orchidea è sicuramente un ambiente dove si trova un range di temperatura tra i 18 e i 28 °C e un tasso di umidità molto alto. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio come si cura e i gesti indispensabili.

Orchidea, temperature giuste ed esposizione al sole

Nelle nostre zone, purtroppo, questa temperatura, soprattutto nei mesi invernali, non è possibile. Proprio per questo motivo questo tipo di pianta, soprattutto in un periodo piuttosto freddo, deve essere posta al riparo e sistemata all’interno delle abitazioni.

Nel periodo più caldo, invece, è possibile che vengano raggiunte queste temperature e, quindi, si può spostare questo tipo di pianta anche in balcone oppure in terrazza. In questo caso, però, bisogna osservare attentamente il comportamento della pianta, in modo da andare a valutare nel più breve tempo possibile segni di sofferenza.

Una delle cose che può maggiormente creare problemi a questa pianta è sicuramente l’esposizione al sole. Questa pianta, infatti, nel suo habitat naturale cresce all’ombra degli arbusti più alti. Proprio per questo non riceve mai la luce diretta del sole, ma soltanto la luce indiretta.

Per questo motivo, anche se pensate di posizionare questa pianta in un balcone oppure in un terrazzo, dovete assolutamente trovare un posto dove non arrivi la luce diretta del sole che può causare non pochi danni alla pianta stessa. Allo stesso modo anche l’innaffiatura diventa importante.

posizione migliore orchidea
Orchidee gialle-Adobe Stock-Ecoo.it

Il terreno non deve essere mai asciutto del tutto ma bisogna fare attenzione ad un possibile ristagno idrico perché può portare a far marcire le radici e, quindi, creare grandi problemi alla pianta stessa, portandola non solo a riposo vegetativo ma anche alla morte.

Il posto più adeguato dove posizionare questo tipo di pianta è sicuramente il davanzale di una finestra dove arriva la luce indiretta del sole. Come abbiamo già accennato, se si sceglie di posizionare all’esterno la vostra orchidea, dovete avere un occhio attento, in modo tale da valutare nel più breve tempo possibile i segni di sofferenza.

Nel caso in cui la pianta riceve troppo sole, infatti, può manifestare dei segni inconfondibili di sofferenza come, per esempio, le foglie che presentano delle bruciature e, quindi, un colore giallognolo. Questo è un segnale che indica che la pianta sta ricevendo troppo sole.

Dove posizionare la pianta?

dove posizionare orchidea
Fiori-Pixabay-Ecoo.it

Bisogna posizionarla in un luogo più fresco oppure non a contatto diretto dei raggi solari. Allo stesso modo, se questa pianta presenta foglie che sono cadenti, può significare che riceve molta luce rispetto a quanta ne ha bisogno. Può essere dovuto anche al fatto che riceve troppo acqua.

In questo caso, dovete diminuire l’irrigazione e mantenere un’umidità più alta, andando a nebulizzare le foglie. Un altro segno inequivocabile della sofferenza della pianta è sicuramente il fatto che non fiorisce. In molti casi ci può essere un eccesso di caduta dei suoi fiori oppure dei boccioli che non riescono a fiorire. Rimediate, riportando la pianta in un ambiente quanto più simile al suo habitat originario e, quindi, con una temperatura compresa tra i 15 e i 28 ° ed un’alta umidità.

Se, invece, questa pianta gode di buona salute, potete posizionarla all’esterno della vostra abitazione, tenendo conto di tutti i fattori di cui bisogna tenere conto. In questo modo, avrete sempre una pianta che vi darà molta soddisfazione per la sua fioritura e per i suoi colori particolari. Una specie pergfetta per chi ama dare un tocco di eleganza alla propria abitazione.