Colibrì: curiosità, caratteristiche e particolarità dell’uccello più piccolo al mondo

l colibrì è considerato l’uccello più piccolo del mondo. Ma non è l’unica caratteristica che lo rende singolare. Ha un volo davvero articolato

colibrì lunghezza e piume
Colibrì (Foto da Canva) – Ecoo.it

Quando si parla di colibrì si pensa immediatamente come uccello piccolo piccolo e allo stesso tempo fragile. È vero che i suoi pochi grammi di peso e i suoi pochi centimetri di lunghezza lo rendono davvero facile preda di animali più grandi, ma allo stesso tempo il colibrì ha delle capacità del volo che lo rendono praticamente inafferrabile. Questo piccolo uccello ha una connotazione fisica facilmente distinguibile.

Oltre alle sue dimensioni, può essere identificato grazie ad un lungo becco, che varia da sottospecie a sottospecie in base al tipo di alimentazione, ed anche dal piumaggio piuttosto variopinto. Il colibrì fa parte della famiglia dell’ordine Apodiformes che comprende circa 357 specie comunemente note come colibrì. Il nome scientifico è trochilidi. La loro grandezza differisce sia tra maschio e femmina che tra le specie. Ci sono i colibrì molto piccoli e quelli considerati giganti all’interno della sua specie.

Colibrì, caratteristiche e alimentazione

Il colibrì, come accennato in precedenza, si riconosce facilmente grazie alle sue piccolissime dimensioni e da un piumaggio piuttosto variopinto. La lunghezza va tra i 6 e i 12 cm, ed il peso tra i due gm e mezzo e i 6 grammi e mezzo. Le specie considerate giganti, arrivano anche a 21 cm di lunghezza e 20 g di peso. I colori brillanti del piumaggio variano in una gamma che va dal verde al bruno, dal nero al Rosso. È a causa delle lamelle cornee trasparenti presenti nelle piume che i colori sono così brillanti. Infatti queste lamelle fungono da prismi ottici dando un’idea di luce autoprodotta e cangiante.

colibrì lunghezza e piume
Colibrì (Foto da Canva) – Ecoo.it

Esiste un forte dimorfismo sessuale. Difatti le femmine sono quelle di dimensioni maggiori, mentre i maschi sono quelli più colorati. I cuccioli anche se maschi, hanno un colore di piumaggio che somiglia più alle femmine. Crescendo acquistano i colori classici del maschio. La lunghezza del becco e la sua forma dipendono in ampia parte dal tipo di alimentazione. Difatti coloro che mangiano solo il nettare avranno un becco più lungo con una forma leggermente a tromboncino, per succhiare bene il nettare dei fiori. Mentre invece chi predilige gli insetti, avrà un becco più pungente per poterli afferrare al volo.

Il volo di questi uccelli ed il loro habitat

I colibrì vivono esclusivamente in America del Nord e America del Sud. Sono presenti sia in Canada che nel nord degli Stati Uniti, così nella parte sudamericana che va dal Cile al Messico. Ciò che li rende unici al mondo non è tanto la loro grandezza quanto la particolarità del loro volo. I fatti sono gli unici uccelli che riescono a muovere le ali in tutte le direzioni, dunque non solo dall’alto verso il basso, ma anche lateralmente in diagonale, che gli consente il volo a ritroso, caratteristica unica di questa specie.

colibrì lunghezza e piume
Colibrì che mangia (Foto da Canva) – Ecoo.it

Inoltre è davvero singolare la frequenza dei battiti d’ali, che può arrivare anche ad 80 al secondo negli esemplari più piccoli. Questo battito d’ali così forte gli consente il volo statico, dunque rimanere a mezz’aria immobili. Dato il loro battito d’ali così frequente, i colibrì consumano una grande quantità di energia ed hanno un metabolismo molto accelerato, 30 volte superiore a quello di un essere umano. Si stancano parecchie volte al giorno dato che possono arrivare a consumare oltre 180 pasti. Alternati dai momenti di riposo. Mentre dormono il metabolismo è fortemente rallentato.