Nuvole, recenti studi hanno svelato se incidono sui cambiamenti climatici

Le nuvole che popolano il cielo non sono tutte uguali. Infatti un nuovo studio ha dimostrato come ne esistano varie

come le nuvole influiscono cambiamento climatico
Scienziati – Adobe – Ecoo.it

Le nuvole più famose al mondo sono due: quelli del ragionier Fantozzi e quella di Goku, il protagonista del manga Dragon Ball di Akira Toriyama. Due nuvole che, seppur completamente diverse tra di loro – hanno avuto però il merito di segnare entrambe l’infanzia e l’adolescenza di moltissimi ragazzi. Certo si tratta di pura finzione perché gli autori del film e del fumetto hanno giocato sulle caratteristiche di queste.

Le nuvole, infatti, sono niente meno che un ammasso di particelle di vapore acqueo condensato o cristalli di ghiaccio. Questi sono sospesi nell’atmosfera a causa delle correnti ascensionali o in uno stato di galleggiamento. Eppure sebbene ci sia il pensiero comune che queste siano tutte uguali, la realtà è ben diversa. Tanto che, oltre ad esistere varie tipologie, queste sono fondamentali per il contenimento del riscaldamento globale.

Il ruolo delle nuvole contro il riscaldamento globale

Le nuvole sono fenomeni atmosferici che indicano l’arrivo di piogge, che sono importanti sia per l’uomo che per l’ambiente. Da anni, gli scienziati studiano le nuvole perché hanno un effetto simile all’anidride carbonica sulla temperatura del pianeta, contribuendo al suo riscaldamento.

Ci sono molte connessioni tra le nuvole e il cambiamento climatico. Le nuvole si formano quando l‘acqua si condensa e si dissolvono per evaporazione. Negli anni, diversi studi hanno cercato di capire l’effetto che le nuvole hanno sul riscaldamento globale e uno studio pubblicato su PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences) ha fornito maggiori certezze a riguardo, dimostrando che le nuvole hanno un effetto amplificatore sul riscaldamento globale.

E proprio per questo gli scienziati stanno cercando da anni di capire come le nuvole influiranno sulla temperatura del pianeta a seguito del riscaldamento globale. Inizialmente, gli studi hanno dimostrato che le nuvole hanno un effetto riflettente, rifrangendo i raggi solari lontano dalla Terra e creando così un effetto di raffreddamento. Successivamente, è stato scoperto che alcuni tipi di nuvole hanno anche un effetto riscaldante, poiché trattengono le radiazioni terrestri e impediscono che il pianeta si raffreddi.

Gli scienziati hanno scoperto che alcune nuvole, come i cirri, riscaldano la Terra assorbendo e intrappolando radiazioni. Altre nuvole, come le nuvole a strato, raffreddano la Terra poiché riflettono maggiormente la luce solare. Si è scoperto che queste nuvole tendono a dissiparsi facilmente e che ci sarebbero di più se non fosse per l’inquinamento atmosferico creato dall’uomo. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno anche scoperto che questo tipo di nubi diminuirà sempre di più a causa del riscaldamento globale.
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La formazione di una nuvola è influenzata dall’umidità, dalla temperatura degli oceani e dalla velocità del vento. “Siamo giunti alla conclusione che con il riscaldamento degli oceani, le nuvole basse sopra gli oceani tendono a dissiparsi“, ha dichiarato Myers, autore di uno studio in cui i ricercatori hanno notato che c’è meno copertura nuvolosa con effetto riflettente nell’atmosfera, il che significa che meno nuvole di questo tipo ci saranno e gli effetti del cambiamento climatico saranno più evidenti.