Non solo pasta: cosa puoi cucinare con la cottura passiva

Caro bollette, tra le strategia per abbattere in modo incisivo i consumi si rivela efficace la cottura passiva. Questo discusso metodo non prevede solo la cottura della pasta: cosa si può cucinare a “fuoco spento”

Cottura passiva cosa cucinare
Pentola (Foto Adobe)

Il caro-bollette, dopo l’aumento già evidenziato del 300% rispetto al 2021, è destinato ad abbattersi ancora di più nel prossimo periodo. I mesi più difficili stanno per arrivare e la crisi energetica non offre supporto al disastro economico provocato dalle spese insostenibili che metteranno in difficoltà imprese e famiglie. L’unico modo per affrontare questo problematico momento è il taglio dei consumi, un aspetto su cui sta già lavorando anche l’Unione Europea. Tuttavia, per il bilancio economico individuale, è possibile sperimentare alcune strategie per contenere i costi.

Sono diverse le idee formulate che permettono di risparmiare e abbassare i consumi, sia per quanto riguarda l’uso degli elettrodomestici che per il riscaldamento. Non meno irrilevante l’energia utilizzata in cucina, esiste un metodo per abbattere i consumi anche ai fornelli. Si tratta della già dibattuta cottura passiva, proposta da diversi esponenti del settore, come opzione per la cottura della pasta, che può procedere anche a fuoco spento. Quello che non tutti sanno è che questa tecnica di cottura è efficace anche per altri alimenti: ecco le pietanze preparabili anche a “fuoco spento”.

Non solo pasta: le sfumature della cottura passiva

Cottura passiva cosa cucinare
Pentola (Foto Adobe)

Tra le ipotesi formulate per far fronte al caro-bollette, che ha già visto un’impennata dei consumi al 300% di aumento rispetto al 2021, una in particolare sta attirando l’attenzione di molte persone. Mentre si decidono le misure di tagli ai consumi che prossimamente verranno approvate dal governo, per il bilancio economico familiare si stanno già discutendo alcune strategia per contenere i costi e risparmiare. Tra riscaldamento ed elettrodomestici, nelle tematiche centrali c’è anche l’uso di energia per cucinare, che ha dato vita al sostenimento della cottura passiva.

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Un metodo in realtà antico, che consiste nel continuare la cottura a fuoco spento, grazie all’utilizzo di un semplice alleato: il coperchio. Proposto principalmente per la cottura della pasta, permette un elevato risparmio ed è molto semplice da eseguire. Basta infatti mettere a bollire l’acqua, aggiungere il sale, buttare la pasta, aspettare che l’acqua torni a bollore e a questo punto, con l’aiuto del coperchio rigorosamente posizionato, procedere la cottura a fuoco spento. Efficace e facile, basta attendere il termine delle tempistiche, solo aggiungendo eventualmente un minuto.

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Quello che non tutti sanno è che questa strategia non è solo funzionale per la cottura della pasta, bensì sono numerose le preparazioni effettuabili attraverso la cottura passive. Zuppe, minestre e minestroni ad esempio sono ideali per questa metodologia, che in questo caso prevede anche un grande risparmio, a causa della lunga cottura prevista dalle pietanze. Persino alcuni tipi di tagli di carne, specialmente in specifiche ricette come stufati e bolliti, possono essere sottoposti a cottura passiva, evidenziando un netto risparmio sui consumi in bolletta.