Monstera, le 3 tipologie che vivranno anche se non sai prenderti cura delle piante

Avete mai sentito parlare della monstera? Una pianta che non ha bisogno di particolari cure, ma anche può regalare tantissime soddisfazioni.

come si cura monstera
Monstera-Adobe Stock-Ecoo.it

Non ci sono dubbi, è sempre piacevole avere in casa un angolo verde in cui poter ammirare la bellezza della natura oppure semplicemente potersi rilassare. Se non lo avete, potete sempre rimediare e sistemare delle piante d’appartamento che riescono a riempire gli spazi vuoti della vostra casa. Una delle stanze che si presta di più ad essere valorizzata con la presenza di piante è sicuramente il salotto.

Tuttavia bisogna prima valutare alcuni fattori come l’esposizione alla luce oppure il grado di umidità della stanza. Se il vostro salotto rispetta tutti i criteri, allora potete pensare di abbellirlo con il “mostro del salotto”. Questo è un altro nome che viene dato alla monstera, una pianta che ha una grande capacità di adattamento. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio tutte le sue caratteristiche.

Caratteristiche di questa pianta

Prendersi cura di questo tipo di pianta è davvero molto semplice e non richiede tanto tempo oppure particolari conoscenze. Per prima cosa bisogna sapere che esistono in natura diverse specie di questa pianta ognuna con delle peculiarità. Si tratta di una pianta tropicale molto resistente e, quindi, che si adatterà benissimo alla vostra stanza.

La caratteristica peculiare di questa pianta sono le grandi foglie a forma di cuore che presentano delle spaccature oppure dei fori. Proprio questa caratteristica le rende diverse l’una dall’altra perché le spaccature oppure i fori saranno diversi da specie a specie.

Ad esempio, la monstera acacoyaguensis presenta dei grossi fori sulle foglie che, però, non vanno a dividere la loro base fogliare. C’è anche la monstera adansonii che, invece, presenta dei fitti buchi, più piccoli rispetto a quelli della precedente, Quest’ultima ha tutte le caratteristiche della pianta rampicante. Entrambe sono quelle meno conosciute.

cura pianta monstera
Foglie-Adobe Stock-Ecoo.it

Conosciute a grandi linee le caratteristiche fondamentali di alcune specie della monstera, potete pensare anche di mettervene una in casa. La monstera deliciosa, quella più comune, essendo una pianta tropicale che in natura non riceve molta luce, perché coperta da altri arbusti, ebbene posizionarla in una zona dove non c’è la luce diretta del sole.

La posizione migliore è sicuramente quella della stanza esposta ad est con una grande finestra che riceva la luce dei primi raggi solari e, quindi, una luce molto più delicata. Anche l’umidità è un fattore molto importante per la crescita di questa pianta perché le stanze devono avere un tasso di umidità di almeno il 50%.

Irrigazione e posizione migliore

quando annaffiare monstera
Annaffiatoio-Pixabay-Ecoo.it

Proprio per questo si può posizionare questa pianta anche in cucina oppure nel bagno, che sono considerate le stanze più umide degli appartamenti. Tuttavia, se volete decidere di posizionare questa pianta in altri posti, dovete ricordare di posizionare anche un umidificatore oppure andare a nebulizzare molto spesso le foglie.

Anche l’irrigazione deve essere ben congeniale alla crescita della pianta e bisogna evitare i ristagni idrici, in modo tale che le radici della pianta non marciscano. Con poche e semplici cure, avrete nel vostro salotto (oppure nelle altre stanze della vostra casa) una pianta del tutto particolare e molto bella da vedere.