Mal di testa da granita o gelato: se fai questo puoi evitarlo

In estate non è raro imbattersi in un mal di testa breve e lancinante che colpisce subito dopo il consumo di bevande ghiacciante o cibi freddi, come gelati, granite o ghiaccioli. Esiste un modo per evitarlo 

Mal di testa da granita o gelato come evitarlo
(Pixabay)

Nonostante si tratti di mal di testa particolarmente brevi (è molto difficile che durino più di 5 minuti), sono fastidiosi. Il mal di testa causato dal consumo di alimenti freddi come il gelato, è un tipo di cefalea scientificamente chiamata con il termine ganglio neuralgia sfenopalatina (“dolore di origine nervosa del ganglio sfenopalatino”). Si tratta di un fascio di nervi che trasmette sensazioni al cervello partendo dal palato.

Per innescare questa forma di mal di testa, volgarmente definita “cervello ghiacciato“, è sufficiente un velocissimo stimolo di freddo. Non è necessariamente collegato all’ingestione: lo stesso problema si può avere anche tuffandosi in acque a basse temperature o inspirando con la bocca mentre si pattina sul ghiaccio. Si stima che la causa sia una reazione del cervello: un meccanismo di difesa verso gli abbassamenti di temperatura del corpo troppo rapidi.

E’ possibile evitare il mal di testa da gelato? La risposta è sì: ecco come

Mal di testa da granita o gelato come evitarlo
(Pixabay)

Generalmente, la sensazione da “cervello ghiacciato” dura pochi secondi e raramente sfocia in un’emicrania. Il dolore può localizzarsi al centro della fronte, in entrambe le tempie o solamente su un lato. Si manifesta come una fitta, pulsazioni o sensazione di pressione.

Evitarlo è possibile? C’è da considerare che la sua brevissima durata rende gli studi e l’analisi molto difficile. Essendo poi una forma di cefalea innocua che si risolve spontaneamente, non porta a dover assumere farmaci o a doversi sottoporre a visite. Questo non ha permesso di “costruire” un vero e proprio metodo contro il mal di testa da gelato. Ogni persona sembra avere il proprio per alleviarlo e farlo andar via nel più breve tempo possibile: il gesto più comune è arricciare la lingua e premere la parte inferiore in alto verso il palato.

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Per alleviarlo è anche utile bere qualcosa a temperatura ambiente o coprire bocca e naso con le mani respirando rapidamente. Questo aumenta il flusso d’aria calda sul palato. Alcuni hanno sperimentato una forma di sollievo nel massaggiare l’attaccatura del naso o gettare la testa all’indietro per 20 secondi.

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Il modo più semplice per prevenirlo è mangiare cibi ghiacciati o bere bevande fredde lentamente, per abituare il palato alla nuova temperatura. Bisogna poi evitare di ingerire più cibi o bevande fredde contemporaneamente: la voracità facilita la nascita del mal di testa.