“Lanterna cinese” una pianta tutta da scoprire e da avere in casa: come prendersene cura

La lanterna cinese è una pianta sconosciuta ai più. Questa è tanto bella quanto particolare. Scopri come curarla

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Lanterna cinese – Adobe – Ecoo.it

La pianta nota come Physalis alkekengi è popolarmente denominata Lanterna cinese poiché i suoi frutti sono simili alle famose lanterne cinesi. Come tali lanterne asiatiche, i baccelli prodotti da questa pianta ricordano i desideri espressi tramite le lanterne.

Durante l’autunno, la pianta sfoggia numerosi piccoli baccelli che creano uno spettacolo unico che non ha eguali al mondo. Se si desidera coltivare questa pianta nel proprio giardino, è fondamentale conoscere i passaggi da seguire.

Lanterna cinese: una pianta bellissima da coltivare

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Lanterna cinese – Adobe – Ecoo.it

La pianta della Lanterna cinese è perenne e famosa per la sua robustezza e crescita rapida e invasiva, grazie alla sua capacità di diffondersi rapidamente nel terreno sottostante tramite i rizomi. Non ci sono caratteristiche particolari per quanto riguarda le sue foglie, e la pianta solitamente non supera l’altezza di un metro. Tuttavia, è essenziale considerare la sua crescita aggressiva e la capacità di diffondersi rapidamente tramite rizomi e riproduzione per seme, prima di decidere di piantarla nel proprio giardino.

Per una coltivazione ideale della lanterna cinese, è consigliabile posizionarla in un’area soleggiata, anche se può tollerare un’esposizione parziale all’ombra. Tuttavia, in zone dove le temperature estive sono particolarmente elevate, è opportuno piantare la pianta in un’area semi-ombreggiata per evitare danni causati dal sole eccessivo.

Durante l’estate, la lanterna cinese sviluppa una chioma folta e lussureggiante coperta da piccoli fiori bianchi a forma di campana. Tuttavia, nonostante la loro bellezza, i fiori risultano insignificanti rispetto alla magia delle lanterne che rappresentano la peculiarità principale di questa pianta.

La lanterna cinese è una pianta che cresce vigorosamente in ogni ambiente e diventa particolarmente invasiva in condizioni favorevoli. Tuttavia, la principale sfida nell’allevare questa pianta consiste nel controllare la sua espansione, in quanto ha la tendenza a diffondersi in modo aggressivo se lasciata libera di proliferare.

Durante la fase di crescita iniziale, le lanterne cinesi richiedono regolari irrigazioni per mantenere il terreno uniformemente umido, ma evitando di inzupparlo. Quando raggiungono la maturità, queste piante diventano abbastanza resistenti alla siccità, tuttavia un’umidità costante del suolo favorisce una maggiore produzione di fiori e baccelli.

La lanterna cinese prospera in suoli che sono ben drenati e costantemente umidi, con un pH neutro che si aggira tra 6,6 e 7,3. Tuttavia, poiché terreni molto nutrienti favoriscono una diffusione rapida della pianta, può essere conveniente coltivarla in suoli meno ricchi. La potatura è un passaggio cruciale per controllare una pianta che ha la tendenza a crescere eccessivamente. La lanterna cinese può essere potata drasticamente in inverno dopo la maturazione delle sue splendide lanterne, che poi cadono naturalmente senza subire danni.

Se la pianta ha dimensioni ridotte, è possibile nutrirla in primavera con un fertilizzante bilanciato in dosi moderate. Tuttavia, l’eccesso di fertilizzante può stimolare una crescita troppo rapida, portando al marciume radicale e alla diffusione incontrollata della pianta. In caso di utilizzo di un fertilizzante granulare, è importante evitare di metterlo vicino alla corona e alle foglie della pianta