La serratura della porta di casa è bloccata e nasconde una brutta sorpresa

Una brutta disavventura per una donna che ha trovato la serratura della porta di casa sua bloccata: all’interno c’era una sorpresa scioccante.

Un vecchio Chiavistello di una porta (Pixabay) – Ecoo.it

Una donna è rimasta “scioccata e turbata” dopo aver scoperto che cosa le impediva di aprire o chiudere la porta di casa, che era rimasta bloccata. Se in Italia, al limite possiamo spaventarci per un nido di vespe proprio sopra la finestra della nostra sala da pranzo o per un’invasione di cavallette in giardino o ancora per delle blatte che ci infestano casa, altrove le preoccupazioni su cosa possa nascondersi e insidiarci tra le mura domestiche sono ben diverse e ben più serie. Ne sa qualcosa appunto questa donna, che ha dovuto fare i conti con una “sorpresa” tutt’altro che gradita, anche se va detto che la paura è stata superiore al pericolo concreto. Vi spieghiamo perché.

Bloccata la porta di casa: la donna non si aspettava una “sorpresa” del genere

La donna era andata a chiudere a chiave la porta sul retro di casa sua, ma non ci è riuscita e ha iniziato a insistere, fino a quando non si è resa conto che c’era evidentemente qualcosa che bloccava quel meccanismo. Di incontri ravvicinati con animali non certo graditi, all’interno delle abitazioni, vi abbiamo dato notizia in questi ultimi giorni: l’ultimo caso una biscia ritrovata in casa, mentre aveva spaventato una famiglia il fatto che un alligatore fosse entrato nella loro abitazione, dalla porticina solitamente utilizzata dal loro cane.

L’evergreen è la vicenda di una famiglia che si è ritrovata un cobra reale dietro al frigo di casa: ce n’è insomma per tutti i gusti e per questo il ritrovamento fatto da questa donna dell’Arkansas non ha stupito più di tanto i lettori delle riviste statunitensi. Certo, è facile parlare finché questo genere di sorprese non capita direttamente a noi, e sicuramente questo ha pensato la donna dopo aver scoperto che cosa bloccava la sua porta del retro di casa. La donna, che ha chiesto aiuto a sua sorella, ha infatti ritrovato un serpente di circa un metro di lunghezza.

Un serpente dei ratti (Pixabay) – Ecoo.it

“La porta era ancora chiusa e poiché non chiudiamo sempre il catenaccio non eravamo sicuri da quanto tempo fosse lì”, ha spiegato la sorella della donna, sottolineando come la prima e più importante preoccupazione per le due donne fosse di capire se il piccolo rettile fosse ancora vivo e di salvaguardarne l’incolumità. Una sorpresa davvero poco gradita, in ogni caso, per la donna che se lo è ritrovato praticamente in casa. Le due donne hanno smontato con cura la porta, “nella speranza di liberare il serpente senza ferirlo”.

Il serpente era morto da tempo: di cosa si trattava?

La scoperta è stata che il serpente nascosto in quella porta era in realtà morto da tempo, poiché appunto non sempre la donna “manovrava” l’uscita sul retro della sua abitazione. Peraltro era davvero un serpente innocuo, trattandosi del cosiddetto serpente dei ratti nero, da molti scambiato per il temibile serpente a sonagli, ma che in realtà oltre a non essere velenoso, è sempre molto impaurito ed è un animale esclusivamente diurno. Questo serpente può essere trovata nelle foreste e nei boschi, ed è comunque diffuso in tutto il Nord America.

Serpente mangia topo (Pixabay) – Ecoo.it

Le due donne si sono dette comunque consapevoli che si tratta di un incontro che può capitare, essendo appunto questo tipo di serpenti molto diffuso. Si chiamano serpenti dei ratti perché appunto cacciano i topi e per questo sono molto amati in zone in cui i ratti potrebbero essere diffusi. Secondo quanto risulta, non è da escludere che sia finito nel chiavistello della porta proprio mentre cercava di catturare un ratto. Quello che è certo è che si trattava di un serpentello molto giovane e di piccole dimensioni.

Questo non è bastato per tranquillizzare la donna, evidentemente scioccata per l’incontro che ha fatto col serpente, mentre del parere che coi rettili occorre conviverci continua a essere la sorella. I serpenti svolgono un ruolo importante nel loro ecosistema circostante e anche quelli velenosi difficilmente attaccano se non si sentono attaccati. L’invito è dunque quello a essere calmi quando si incontra uno di questi rettili e a rivolgersi a dei professionisti.