Le autorità di Koh Samui, isola tra le più note della Thailandia, hanno lanciato l’allarme sul possibile esaurimento delle risorse di acqua potabile.
Un paradiso terrestre a rischio per via di una condizione di estrema siccità e del turismo. È quanto sta accadendo in questi giorni a Koh Samui, una delle isole più famose e affascinanti della Thailandia e meta tra le più gradite dai viaggiatori.
Secondo quanto hanno riferito le autorità locali, difatti, la siccità e l’elevato numero di turisti potrebbero portare tra circa 30 giorni all’esaurimento delle risorse di acqua potabile mettendo in pericolo gli abitanti dell’isola. Per questo motivo, sono stati lanciati degli appelli chiedendo ai residenti, ma anche ai turisti, di usare in maniera responsabile l’acqua.
Koh Samui, l’allarme delle autorità locali: “Sta per esaurirsi l’acqua potabile”
Tra appena un mese, l’isola di Koh Samui, in Thailandia, potrebbe rimanere senza acqua potabile e dolce. È quanto hanno dichiarato, qualche giorno fa, le autorità locali preoccupati per le risorse d’acqua che starebbero seriamente scarseggiando.
Le autorità, come riportano i colleghi di Repubblica, hanno spiegato che a provocare questa situazione di emergenza sarebbero stati due fattori: la forte e prolungata siccità, considerando che sull’isola ormai non si registrano piogge da diversi mesi, a causa del cambiamento climatico, ma anche il turismo. Sono tantissimi i viaggiatori che ogni anno giungono sull’atollo per trascorrere le vacanze. Koh Samui è, difatti, una delle isole più famose della Thailandia per via delle sue spiagge incontaminate, il mare limpido ed i paesaggi mozzafiato. Molti l’hanno definita come un vero e proprio paradiso terrestre.
Una situazione che, dunque, metterebbe a rischio, non solo le strutture ricettive che non potrebbero più garantire acque ai clienti, ma anche gli stessi abitanti dell’isola. Già da tempo si è registrato un calo della distribuzione dell’acqua che viene erogata due o tre volte ogni settimana, ma la situazione potrebbe presto peggiorare.
Gli appelli ai residenti e ai cittadini
Le autorità di Koh Samui si sono rivolte ai cittadini e a tutti i turisti chiedendo loro di utilizzare con parsimonia le risorse d’acqua cercando di evitare ogni tipo di spreco. Comportamenti che possono evitare di far dichiarare tra un mese l’isola come “zona disastrata“.
La maggior parte dell’acqua che arriva sull’isola proviene da un impianto sulla terraferma. In caso di necessità si potrebbe aumentare il pompaggio dalla terraferma, ma non è garantito che questo sistema possa riuscire a soddisfare la richiesta.