Il gatto ti morde? Sai che lo fa per dimostrarti affetto?

Avere un gatto in casa è sinonimo di tanta tenerezza, coccole e gioie. Siamo soliti rimproverarlo quando morde ma in realtà lo fa per dimostrare affetto. Ecco tutte le motivazioni del gesto.

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Gattino che morde un dito (foto da Canva) – ecoo.it

Quando si decide di accogliere un gatto come animale domestico, è importante comprendere che la sua educazione e socializzazione sono aspetti fondamentali per una convivenza felice ed armoniosa. Contrariamente a quanto si possa pensare, i mici possono essere addestrati ed educati con successo attraverso i giusti metodi. Ad esempio, essi rispondono assai bene ai rinforzi positivi come le lodi, le carezze o le ricompense alimentari. Quando si comporta bene dunque premialo con un gesto d’affetto o con una leccornia.

Un altro aspetto complicato può essere l’uso della lettiera: per addestrarlo al meglio a fare i bisogni in quell’area specifica potresti guidarlo lì subito dopo i pasti o durante i momenti di gioco. Premialo dunque quando inizia a raggiungere quest’obiettivo. Il mondo dei gatti è un pianeta vastissimo in cui ci si può perdere dopo pochissimi passi. Oggi prendiamo in analisi un gesto assai diffuso tra questa specie, ovvero il morso. Scopriamo insieme perché lo fa.

Il gatto morde? È una dimostrazione di affetto

Se possiede un amico felino in casa ti sarà sicuramente successo. Durante le coccole o i momenti di gioco, ti ha mai morso sulle mani o in altre parti del corpo? Se la risposta è affermativa, dovresti sapere che ti sta dimostrando il suo affetto. Nella stragrande maggioranza dei casi avviene proprio quando il micio è eccitato o felice. Il morso è leggero e l’animale non applica ingente pressione. Questo perché non vuole farti male ma ringraziarti dei bei momenti passati insieme.

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L’azione in questione (foto da Canva) – Ecoo.it

La dimostrazione d’affetto però non è l’unico motivo per il quale il gatto morde. Un’altra ragione è legata al desiderio di voler marcare il territorio. I nostri amici felini infatti hanno delle ghiandole odorose nella bocca e quando vanno a mordicchiare qualcosa o qualcuno, rilasciano un odore che serve a segnalare la loro presenza e marcare il territorio come loro. Stanno dunque espressamente dicendo “Via tutti! Questo umano è di mia proprietà!“. L’ultima ragione risale al fatto se il gatto è in calore: in questi momenti infatti diventano più irascibili ma il morso non sarà così tanto leggero.

Comportamenti strani dei gatti: come agire?

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Lettiera per gatti (foto da Canva) – Ecoo.it

Se vi siete mai imbatti in questi comportamenti strani dei proprio mici, vi forniamo qualche consiglio su come agire:

  • Graffiare senza motivo: ciò potrebbe essere dovuto a gioco eccessivo (lo avete stimolato troppo e non sa più frenare i propri istinti) oppure a una richiesta di rifarsi le unghie. Nel secondo caso è raccomandato acquistare un tiragraffi stabile.
  • Lamentii insoliti: se il tuo gatto sta emettendo dei versi strani le cause sono due. La prima opzione è richiesta di attenzioni. Basterà dunque giocare con lui o fargli qualche coccola. Nel secondo caso invece sta segnalando del dolore e dunque bisognerà provvedere chiamando un veterinario.
  • Insonnia: questa specie è notoriamente nottambula ma alcuni gatti possono diventare particolarmente attivi durante le ore notturne, saltando e correndo per la casa. Questo può essere dovuto a noia o a un eccesso di energia. Dovrete dunque farlo stancare maggiormente nel corso della giornata per migliorare questo aspetto.
  • Marcatura del territorio: può capitare che il felino non faccia i bisogni nella lettiera. L’unica cosa che potete fare è quella di rendere quello spazio più morbido ed accogliente possibile, portandolo lì più spesso. Se vi interessa abbiamo parlato di come rimuovere l’aroma poco piacevole della sua pipì nell’articolo “Fastidioso odore di urina del gatto in casa: puoi eliminarlo così“.