Giardino, c’è un bonus impianto di irrigazione: come funziona

È stato rilanciato anche nel 2022 il cosiddetto “bonus verde” che copre tra gli altri gli interventi relativi all’impianto di irrigazione: come funziona

Impianto di irrigazione bonus verde
Impianto di irrigazione (Foto Pixabay)

Il Governo Italiano ha rilanciato anche per quest’anno l’iniziativa “bonus verde” che era già stata promulgato a partire dal 2018. Si tratta di una misura a supporto dei lavori utili alla manutenzione e al miglioramento del proprio giardino, potendo portare i relativi costi in detrazione al momento della dichiarazione dei redditi.

Nella descrizione dei lavori oggetto del provvedimento rientra anche la realizzazione dell’impianto di irrigazione del giardino. Si tratta di una buona opportunità per chi aveva già intenzione di effettuare questo lavoro o per chi ha deciso di farlo approfittando dell’iniziativa.

Bonus verde e impianti di irrigazione: come aderire

Irrigazione bonus verde
Irrigazione (Foto Pixabay)

Il bonus irrigazione, riproposto nel 2022 e già prorogato fino al 2024, permette di realizzare un impianto di irrigazione nella propria casa e anche in seconde case. Interessati dalla misura poi orti balconi e verande ma solo per quel che riguarda l’installazione di impianti di microirrigazione.

È necessario poi, ai fini dell’ottenimento del bonus, che si tratti dell’installazione di un nuovo impianto o il rifacimento ex-novo di uno vecchio. Non sono compresi nel provvedimento le spese relative ai lavori di manutenzione tradizionale a un impianto già esistente

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Ma come funziona nel dettaglio? L’importo massimo che può essere detratto è pari a 5000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Nel calcolo finale delle spese sostenute sono comprese anche le spese di progettazione e manutenzione durante le fasi di installazione.

È importante e sapere che il bonus ricade sull’abitazione e non sul contribuente. Nel caso si sia proprietari di più immobili, è possibile godere dell’importo massimo di 5000 euro per ciascuna abitazione, basta possederla a titolo idoneo. “Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese“, riporta infatti a tal proposito il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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L’aliquota è pari al 36% della spesa sostenuta. L’’importo massimo che si può detrarre è di 1800 euro ( il 36% di 5000 euro), per ciascun immobile. Anche un condominio può essere beneficiario dell’iniziativa se si vuole realizzare un impianto di irrigazione per il giardino comune. In questo caso l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è identico, ovvero 5000 euro.