Gas in Europa: la verità su dove arriva

Se ci si chiede da dove provenga il gas in Europa, bisogna essere consapevoli di quanto la situazione sia davvero complicata. La Russia continua, infatti, a essere un punto di riferimento per le importazioni, malgrado il conflitto con l’Ucraina imperante. 

Europa, da dove arriva il gas: lo scenario è controverso
Gas (Pexels) – Ecoo.it

Il Gas in Europa da dove arriva? Questa è una domanda davvero diffusa e molto complicata. Rispondere, infatti, non è semplice a fronte del contesto in cui siamo immersi, diviso in due strade antitetiche: da un lato a livello europeo si sovvenzionano le armi ucraine e dall’altro, invece, non si fa altro che finanziare la Russia, attraverso l’acquisizione del suo gas.

Se le quantità di gas russo importante erano in calo nel 2022, ora sembrano essere risalite. A confermarlo è un report, realizzato da Global Witness, Ong internazionale nata nel 1993, con cui è stato evidenziato come il gas importato dalla Russia sia cresciuto nel 2023. Quelli che quindi si sono dichiarati nemici del Paese, di fatto lo stanno finanziando.

Europa, da dove arriva il gas: lo scenario è controverso

Nel corso di questo 2023 il gas importato dalla Russia è in netto aumento. A confermarlo sono i dati: da gennaio a oggi le importazioni sono cresciute del +40%. Questo dimostra la dipendenza costante dell’Europa nei confronti dello Stato di Putin.

Gas e le importazioni in Ue
Tubi del gas (Pexels) – Ecoo.it

Nel 2023 dalla Russia sono stati importati circa 22 milioni di metri cubi di gas naturale liquiefatto. Prima dello scoppio della guerra, nel 2021 invece ne erano stati importati 15 milioni. Quindi, di fatto, malgrado lo scoppio del conflitto russo ucraino, i numeri sono incrementati. Le importazioni russe hanno così raggiunto il 52% in Europa.

Gas in Europa: la Russia resta un punto di riferimento per le importazioni

Gas da dove è importato in Ue
Centrale(Pexels) – Ecoo.it

Certo è che le quantità di gas importante dalla Russia variano in Europa da paese a paese (qui ti abbiamo parlato di eventuali prossimi razionamenti del consumo di gas da parte della Commissione Europea).

Per esempio la Spagna ha raggiunto importazioni record, classificandosi al secondo posto nella lista dei paesi che si riforniscono maggiormente di gas russo. Al primo posto troviamo la Cina.

A livello europeo, chi si rifornisce di gas proveniente dalla Russia in grandi quantità è anche il Belgio, al terzo posto della classifica dei paesi che ne ricorrono maggiormente. La cosa non passa di certo inosservata, visto che Bruxelles è sede di importanti istituzioni dell’UE.

Mosca si conferma essere la seconda fornitrice di GNL dell’Europa (scopri qui un approfondimento sulle sue riserve di gas), avendo davanti solo gli Usa.

Sono 5,3 i miliardi pagati a livello europeo alla Russia per queste importazioni. Se quelle di carbone e petrolio sono colpite dalle sanzioni per via della guerra, quelle di gas naturale liquefatto ne sono esenti. Quindi in Europa si continua a rifornirsi di tantissimo gas proveniente dallo Stato di Putin.