Ficus Elastica: le debolezze della pianta per potersene prendere cura al meglio

Avete mai sentito parlare del ficus elastica? Una pianta che non richiede chissà quali cure. Ma andiamo a scoprire insieme come si cura.

caratteristiche ficus elastica
Ficus elastica-Adobe Stock-Ecoo.it

Il ficus elastica è una pianta a chi non vuole perdere troppo tempo dietro alle piante. Non sempre, infatti, si tratta di una scelta perché esistono persone che, pur avendo una grande passione per le piante, non possono dedicare tanto tempo per impegni e simili. Se si vuole ugualmente coltivare la passione per le piante, questa è la scelta giusta e meno impegnativa, garantito!

Chiamata anche albero della gomma o pianta di caucciù, questa pianta si caratterizza per le sue foglie molto spesse di un colore verde scuro. Una pianta che, però, ha alcuni punti deboli che non vanno assolutamente trascurati. Ma andiamo a scoprire più precisamente come si cura questa pianta e come evitare che le foglie possano ingiallirsi portando lentamente la pianta a morte.

Ogni quanto si annaffia?

Questa tipologia di pianta non ha assolutamente bisogno di grandi quantità di acqua per poter crescere nel migliore dei modi. Soprattutto nei mesi invernali, è consigliabile innaffiarla soltanto ogni due settimane. Ma come comportarsi invece nei mesi più caldi?

coltivare piante sospese
Annaffiatoio-Pixabay-Ecoo.it

La cosa migliore da fare è innaffiare ogni 3 o 4 giorni. Questo perché potrebbe esserci il rischio che le radici, stando troppo tempo a contatto con il terriccio umido, possano marcire e mettere in serio rischio la salute della pianta. La pianta non va posta direttamente alla luce solare perché può bruciarsi.

Dove va posizionata?

coltivare ficus elastica
Ficus-Adobe Stock-Ecoo.it

Di conseguenza, la cosa migliore da fare è posizionarla a nord oppure, se messa all’esterno, posizionarla in una zona dove c’è ombra, magari vicino ad una pianta più alta. Bisogna fare molta attenzione al possibile attacco dei parassiti. Le piante del ficus elastica, infatti, sono particolarmente allettanti per parassiti come le cocciniglie, gli afidi, ecc. Soprattutto durante la stagione estiva, può diventare un vero e proprio covo di ospiti molto sgraditi.

Fate attenzione soprattutto alla parte inferiore delle foglie. Proprio in quel punto, infatti, di solito si vanno a depositare i parassiti. Nel caso in cui vi doveste accorgere sin da subito della presenza di questi parassiti, potete utilizzare un prodotto specifico oppure altre soluzioni fai da te come l’olio di neem. Basterà mischiarlo insieme a 500 ml di acqua, per poi vaporizzare la soluzione sulle foglie.