Erbazzone vegan: la ricetta della torta salata

Prepariamo l’erbazzone vegan, con la ricetta della torta salata semplice e veloce. Il risultato sarà ottimo dal punto di vista del sapore, perché questa preparazione ci permetterà di ottenere una specialità gastronomica molto apprezzata, tipica dell’Emilia Romagna. Vi proponiamo una variante dell’erbazzone, che non viene realizzata con prodotti di origine animale. Niente uova, niente parmigiano e niente pancetta, per una torta salata completamente vegan realizzata con una grande attenzione nei confronti della natura. L’erbazzone è in particolare una torta salata con un fondo di pasta e con un ripieno a base di verdura. Vediamo quali ingredienti utilizzare e come procedere.

Gli ingredienti per l’impasto

ingredienti impasto erbazzone vegan

Realizziamo innanzitutto l’impasto che ci permetterà di avere a disposizione la base della torta salata. Ci servono i seguenti ingredienti: un bicchiere da 150 cc di olio extravergine d’oliva, un bicchiere da 150 cc di acqua, farina integrale in quantità a piacere, un cucchiaino di sale.

Gli ingredienti per il ripieno

ingredienti ripieno erbazzone vegan

Per realizzare un ottimo ripieno di questa torta salata ci servono i seguenti ingredienti: 500 grammi di spinaci o di bietole (scegliamo, se possiamo, delle verdure fresche per un risultato ancora più gustoso), un trito di aglio e cipolla, 150 grammi di tofu, 2 cucchiai di pangrattato, sale, pepe, 50 grammi di mandorle pelate, 50 grammi di anacardi non tostati, 50 grammi di semi di zucca (possiamo utilizzare, in alternativa, semi di girasole o semi di sesamo).

La prima fase

prima fase erbazzone vegan

Mettiamo in un contenitore l’olio extravergine d’oliva, l’acqua e un po’ di sale. Aggiungiamo a poco a poco la farina integrale e cerchiamo di ottenere un impasto. Non esiste una quantità precisa di farina da aggiungere, l’obiettivo sarà quello di avere a disposizione, alla fine, un impasto abbastanza morbido, che non deve assolutamente risultare appiccicoso. Formiamo una palla con la pasta e avvolgiamola nella pellicola trasparente. Facciamo riposare l’impasto in frigorifero, per un tempo variabile tra un’ora e otto ore. Cerchiamo di mantenere l’impasto in frigo per più tempo possibile, ma, se abbiamo fretta di realizzare la nostra torta salata, va bene anche un’ora di attesa.

La seconda fase

seconda fase erbazzone vegan

Procediamo con la preparazione delle verdure. Facciamo cuocere gli spinaci o le bietole in una pentola senza acqua, a fuoco molto basso. Dopo mezz’ora, togliamo l’eventuale acqua che si è formata durante la cottura e facciamo saltare le verdure in padella per pochi minuti, aggiungendo un po’ di olio extravergine d’oliva, il trito di aglio e cipolla e un po’ di pepe. Se vogliamo, possiamo aggiungere anche delle altre spezie a piacere. Facciamo poi raffreddare la verdura.

La terza fase

terza fase erbazzone vegan

Prendiamo la pasta che avevamo fatto riposare in frigo e realizziamo due sfoglie sottili, dello spessore che preferiamo. Tiriamo per bene la pasta e stendiamo una sfoglia, bucherellata con una forchetta, in una teglia ricoperta di carta da forno. Mettiamo sulla sfoglia le verdure. Ricopriamo con l’altra sfoglia, ripieghiamo i bordi e bucherelliamo con una forchetta. Tritiamo in modo fine le mandorle, gli anacardi, i semi di zucca. Otteniamo una polvere alla quale aggiungere un po’ di sale. Mettiamo questa polvere sulla torta salata, dopo aver spalmato un po’ di acqua, e facciamo cuocere in forno a 180 gradi per circa 40 minuti.