Energie rinnovabili: grandi progetti sull’idroelettricità indiana

Importanti progetti nell’energia idroelettrica indiana
La National Hydroelectric Power Corporation (NHPC) indiana ha svelato i suoi piani di sviluppo dello sfruttamento dell’energia idroelettrica nel subcontinente asiatico. La compagnia ha infatti annunciato di avere intenzione di installare oltre 4,5 GW di nuovi impianti di energia rinnovabile entro il 2013, contribuendo così a utilizzare una significativa – ma fortemente minoritaria – quota dell’idroelettricità a disposizione all’interno dei confini nazionali.

Secondo le più recenti stime della stessa NHPC, infatti, in India vi sarebbero margini per ottenere una capacità potenziale di produzione di energia idroelettrica pari a 149 GW. Di questi, attualmente solo il 25% starebbero trovando un adeguato utilizzo; in altri termini, circa il 75% dell’energia pulita dalle acque sarebbe ancora disponibile per uno sfruttamento ecocompatibile, e a impatto ambientale ridotto.
 
Grazie ai 10 progetti che la compagnia ha in mente di realizzare entro il 2013, per complessivi ulteriori 4,5 GW, la NHPC si troverà a gestire una capacità complessiva di produzione energetica pari a oltre 10 GW. La quota indiana sarà inoltre destinata a integrarsi con gli investimenti internazionali che la stessa NHPC ha preannunciato, portando la propria tecnologia al di fuori dell’India.
 
Tra i Paesi principalmente interessati ai nuovi impieghi indiani vi sarebbero soprattutto alcune nazioni geograficamente vicine, con buone capacità idroelettriche e disponibili ad accettare le più evolute modalità di sfruttamento dell’India: i candidati principali per questa nuova frontiera dell’eco-energia sono già stati individuati nel Bhutan, nel Tajikistan e nel Myanmar.