Energia solare: prime notizie positive dalla vela ibrida giapponese

Vela ibrida giapponese ad energia solare
L’Agenzia Spaziale del Giappone, qualche mese fa, aveva lanciato nello spazio la Ikaros, una vela ad energia solare, in grado di misurare i fenomeni del cosmo. Si trattava di un avvenimento storico, che proprio per la sua elevata sperimentalità, lasciava qualche preoccupazione circa l’efficacia del progetto. I dubbi sono tuttavia stati accantonati, per la Ikaros dimostra di poter funzionare in maniera più che soddisfacente.

Alimentata dalla sola energia solare, e spinta da propulsori collegati agli impianti di sfruttamento della stessa energia, la “vela solare” dell’Agenzia JAXA si è già aggiudicata il titolo di primo veicolo spaziale a muoversi grazie all’esclusivo utilizzo di una eco-energia. Ricoperta da una pellicola fotovoltaica, infatti, la Ikaros può percorrere la propria rotta in completa autonomia e, soprattutto, a emissioni zero.
 
E così, una volta accertata l’efficienza mobile sostenibile del veicolo a impatto ambientale nullo, l’attenzione si sposta ora sui risultati che la Ikaros può fornire all’Agenzia. Sembra infatti che nel corso dei primi giorni di luglio la vela solare sia riuscita a fotovografare dei fenomeni cosmici di primissimo interesse, fornendo delle informazioni aggiuntive agli osservatori.
 
I progettisti della Ikaros si attendono tuttavia ancora altre soddisfazioni dalla propria creatura. Un mezzo spaziale che ha già infranto i record ecologici nel settore, e che potrebbe dar vita a una nuova “corsa allo spazio”, questa volta, almeno, tutta verde.