Emissioni: troppo ottimismo sulle riduzioni?

emissioni ottimismo riduzioniIn tema di emissioni forse c’è troppo ottimismo sulla possibilità di arrivare a delle riduzioni. E i rischi per il riscaldamento globale non sono affatto da trascurare come diretta conseguenza dell’immissione dell’anidride carbonica nell’atmosfera. A metterlo in evidenza è stato il rapporto sull’argomento elaborato da “Amici della Terra”. Il rapporto sottolinea che l’impegno dei diversi governi riguardo alle strategie da adottare a sostegno dell’ambiente e nella lotta ai mutamenti climatici non può essere considerato in tutto e per tutto basato su stime perfette e completamente certe.

Le indicazioni del rapporto mettono in risalto che, per riuscire a conseguire risultati più soddisfacenti in termini di riduzione delle emissioni, bisognerebbe cercare di fare in modo che esse vengano ridotte del 16% entro il 2030. In questo modo si potrebbe arrivare ad una riduzione pari al 70%, invece di limitarsi al 50%, che sarebbe sicuramente un risultato apprezzabile, ma non del tutto risolutivo della questione, anche perché le emissioni vanno combattute a vantaggio della salute.
 
D’altronde va tenuto presente che secondo il WWF i livelli di emissioni del 2020 supereranno quelli di emergenza. E già molti Paesi in tutto il mondo hanno cercato di porre rimedio alla situazione. Anche la Cina in tema di inquinamento ambientale ha detto la sua sulle emissioni nocive.
 
Il rapporto mette in evidenza il fatto che sarebbe stato essenziale cominciare già da tempo a portare avanti un sistema volto a porre rimedio all’aumento delle temperature globali. Una responsabilità collettiva in vista dell’ecocompatibilità.