Emissioni co2: sono controproducenti gli obiettivi troppo ambiziosi?

Emissioni co2
Mentre manca poco all’aggiornamento degli obiettivi di medio termine sulla riduzione delle emissioni di co2 in ambito comunitario, alcuni Paesi membri stanno cercando di convincere l’UE che l’adozione di misure più ambiziose per la riduzione delle emissioni nocive potrebbe essere controproducente, giocando un ruolo dannoso per il perseguimento di una sostenibile strada ecologica.

Alcuni Paesi centro-orientali, e non solo, stanno infatti ponendo l’attenzione sulla pericolosità di obiettivi troppo stringenti, ricordando come i risultati raggiunti nel corso degli ultimi mesi e anni siano riconducibili principalmente alla recessione, che ha rallentato le attività produttive e inquinanti.
 
Nonostante tali preoccupazioni, sembra quasi certo che l’UE adotterà dei target più rigidi, con la possibilità – emersa nelle ultime ore – che si possa giungere addirittura fino al 30% di contrazione delle emissioni di co2 rispetto ai livelli del 1990, da conseguire entro il 2020.
 
Il timore espresso dalle nazioni critiche è che l’Europa, rinunciando a una quota di tradizionale produzione industriale, possa perdere competitività. Di contro, i Paesi che invece spingono per l’adozione di obiettivi più ambiziosi, sostengono che la concentrazione verso segmenti ecocompatibili possa incrementare il livello di vantaggio competitivo del vecchio Continente nel nuovo segmento dell’economia a basso inquinamento.