Electra 2, la mobilità elettrica arriva anche nel mondo agricolo

La mobilità elettrica sbarca anche nel mondo dell’agricoltura. E più in generale in supporto al lavoro agricolo. La dimostrazione è quella del carro elettrico Electra 2 di Supertino, impresa familiare fondata nel 1960. Un carro miscelatore verticale semovente a due coclee convergenti progettato e fabbricato dall’azienda piemontese (la sede è a Saluzzo) con un sistema di propulsione completamente elettrico. Presentato nel 2017, Electra 2 aveva come obiettivo quello di valutare le possibilità di lavoro, i vantaggi in termini di risparmio energetico e di impatto ambientale e la tempistica richiesta per un eventuale passaggio alla fase produttiva.

Electra 2, il carro elettrico
Foto sito Supertino

A tre anni di distanza le conferme della validità del progetto ci sono tutte, con diversi esemplari già al lavoro nelle stalle italiane. Electra 2 arriva a conferma del successo di Electra 1 e si propone in una versione “Long Range” , provvista di una nuova pack-battery che, mantenendo gli ingombri, assicura più del doppio di autonomia rispetto al predecessore. In sostanza viene garantita l’autonomia sufficiente per due cicli di miscelazione mantenendo una rimanenza del 35 per cento di carica.

Electra 2, il carro dotato di powertrain elettrico

Il powertrain elettrico di Electra 2
Foto sito Supertino

Il carro è mosso da un propulsore elettrico che eroga una potenza di 200 cavalli (150 kW). Ma c’è anche la versione Electra 2-Maxi con motore da 254 cavalli (180 kW), ed ha un’autonomia di due ore, mentre il tempo di ricarica ammonta a tre ore. I benefici? Ovviamente una importante riduzione del livello di rumorosità, minima manutenzione necessaria, costi notevolmente ridotti, emissioni di CO2 e altre sostanze inquinanti pari a zero, maggior benessere per operatori ed animali. Una serie di vantaggi che è impossibile non considerare e che, grazie alla mobilità sostenibile, di rendere l’agricoltura sempre più green. Il mezzo risulta inoltre anche migliorato nella cabina, rifatta nel design e nel quadro comandi dotato di terminale touchscreen e telecamera. Interventi che portano Electra 2 nei parametri 4.0, quelli della cosiddetta “industria intelligente”.