Crocchette per cani: quali sono le migliori e come sceglierle

La qualità del cibo da dare al proprio cane non deve mai essere sottovalutata: quali sono le migliori crocchette per cani e come sceglierle.

Il cane pronto a gustare il suo cibo nella ciotola
Il cane pronto a gustare il suo cibo nella ciotola (Ecoo.it)

Così per la nostra alimentazione, anche quella dei nostri amici a quattro zampe deve essere ricca di nutrienti, sana ed equilibrata. Per questo motivo, è sempre bene puntare sulla qualità del cibo. Se i negozi di animali sono sempre più forniti, e la vastità di offerte che si hanno a disposizione sempre più ampia, bisogna saper scegliere i prodotti migliori, e anche più idonei per il proprio animale.

Prima di tutto, bisogna chiarire che è essenziale alternare cibo umido con cibo secco, sia per i gatti che per i cani. Inoltre, occorre tener presente lo stato di salute dell’animale. Ovviamente, in caso di particolari problemi, sarà il veterinario a stabilire la sua dieta. Ma come districarsi in questa giungla di prodotti di ogni genere? Ecco qualche consiglio su quali alimenti puntare per la salute del proprio cane.

Come scegliere le crocchette migliori per cani, nutrienti e di qualità

Cucciolo di cane mangia crocchette
Cucciolo di cane mangia crocchette (Ecoo.it)

Le catene dei negozi offrono una scelta molto ampia, riguardo all’umido e riguardo alle crocchette. Recentemente, si sono messi a confrontato i vari marchi di cibo per cani, prelevandoli dalle varie catene di negozi sparsi su tutto il territorio italiano. Cosa è emerso? Che spesso le etichette non sono chiare e trasparenti, e si leggono informazioni confuse e generiche.

Nella maggior parte dei casi, si trovano la scritte “proteine animali trasformate”, oppure “sottoprodotti di origine vegetale”, o ancora “oli e grassi”. Ma di che cosa si tratta? Quasi sempre si tratta di sottoprodotti derivanti da scarti animali, di carne e pesce. In altri casi si tratta di sottoprodotti freschi o disidratati e trasformati in farine.

Alle crocchette, inoltre, si aggiungono i cereali, come riso o mais, oppure patate, ortaggi, e infine grassi e additivi, con minerali e vitamine. Le crocchette, in questo modo, sono un alimento completo, e forniscono all’animale tutti i nutrienti necessari. Alcuni marchi riportano la scritta “carne (o pesce) fresca”, indicandone la percentuale. In tal caso, il prezzo del prodotto aumenta.

Come districarsi nella giungla degli alimenti per cani

Secondo una delle ultime indagini sull’alimentazione degli animali domestici, si riscontra il grande successo di prodotti con la scritte in bella vista “ricco di fibre”, oppure “ricco di minerali”, “ingredienti naturali” o “Prebiotici”. Insomma, le pubblicità aiutano a vendere, così come per i cibi umani. Ma come scegliere i prodotti migliori per il nostro cane?

Naturalmente, scegliere confezioni contenenti ingredienti freschi è meglio, anche se costano di più. Gli ingredienti freschi sono utilizzati al posto delle farine di carne o di pesce, e sono sicuramente più leggeri e delicati. Appesantiscono meno l’animale e sono più ricche di acqua. Perciò, come confermano i veterinari, migliorano le funzionalità del cane o del gatto.

Inoltre, si consiglia di preferire la presenza di diversi tipi di componente proteica. A meno che il cane non soffra di qualche allergia, meglio evitare un cibo monoproteico e scegliere quello che abbia presenza di più fonti. Una maggiore varietà comporta più effetti positivi. Molte aziende puntano sulle scritte “No grain”, ossia l’assenza di cereali.

Quali alimenti scegliere per la salute del cane

In natura, i cani non mangiano cereali, perciò la pubblicità colpisce in positivo. Tuttavia, come avvertono gli esperti, si tratta solo di marketing, in quanto anche in assenza di cereali, le industrie inseriscono nell’alimento le patate, che ugualmente non sono un cibo naturale dei cani. Il risultato, perciò è lo stesso. Insomma, come scegliere le crocchette migliori?

Bisogna dare la precedenza agli alimenti composti da tutti i nutrienti, in particolare ricchi di proteine animali, che devono essere del 20/25%, e in quota minore anche proteine vegetali. Bisogna considerare anche il rapporto proteine/ceneri: da 4 in su è ottimo, al di sotto è troppo scarso.

Un apporto di ceneri alto indica l’utilizzo di farine contenenti una elevata qualità di ossa, quindi indicano un prodotto meno digeribile. Sono di buona qualità i prodotti che abbiano l’aggiunta di particolari ingredienti, come l’alga spirulina, i prebiotici, le fibre, la yucca e molti altri ancora, che rafforzano il sistema immunitario del cane.