Cosa devi (purtroppo) sapere se prenoti una crociera

Bella la crociera, eppure ci sono dei fattori che non vanno e che non possono essere messi da parte. Specialmente in una situazione ben specifica

Un transatlantico visto da lontano
Un transatlantico visto da lontano (Pixabay)

Crociera, chi non ne ha mai sognata una? Andare su e giù per il Mar Mediterraneo, da Marsiglia a Rodi passando magari per le Baleari, per la nostra Sicilia e fino a raggiungere le acque dell’Egeo, scendendo ogni volta di tappa in tappa per visitare le amenità locali è un qualcosa che andrebbe fatto almeno una volta per la vita. Ma anche una bella crociera in altre parti del mondo è assolutamente consigliata.

Magari ai Caraibi, o nei Mari del Sudi, tra lo sterminato Oceano Pacifico e l’affascinante Oceano Indiano, dove si stagliano a latitudini diverse Figi, Vanuatu, le Isole Salomone, le Maldive, le Mauritius ed il Madagascar, tanto per citare dei luoghi distribuiti tra queste due enormi distese d’acqua. Oppure c’è la sempre affascinante crociera lungo i fiordi norvegesi. Il nostro pianeta è vasto e le scelte per un viaggio indimenticabile non mancano. Ma occorrerebbe proprio non sottovalutare alcuni aspetti.

Crociera, non una buona scelta se siete amanti della natura

Una grossa nave in viaggio
Una grossa nave in viaggio (Pixabay)

Infatti, nel caso in cui si scelga di adottare delle politiche ecosostenibile, allora farsi scorrazzare a bordo di una nave non rappresenta di certo la scelta migliore. Sarebbe un controsenso, per non dire una incoerenza in piena regola. Infatti un grosso transatlantico con a bordo migliaia di persone non è certo ciò che contribuisce il mondo ad essere un posto migliore, per quanto riguarda la tutela dell’ambiente. Le navi sono fortemente inquinanti, con questa loro capacità di sporcare mare ed aria che cresce all’aumentare delle loro dimensioni.

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Occorrono migliaia di litri di carburante, senza contare tutti i rifiuti che ogni persona produce con cadenza quotidiana a bordo di queste città galleggianti. E come se non bastasse, la presenza delle navi è tra le principali cause della distruzione della Barriera Corallina. Ma tanto per restare alle nostre latitudini, i famosi “inchini” fatti dalle grosse navi nelle crociere rappresentano un fattore di rischio importante. Come il triste e famoso caso della Costa Concorda, naufragata all’Isola del Giglio il 13 gennaio del 2012, insegna. Se avete a cuore la natura meglio scegliere altro per le vostre vacanze.