Cosa fare in caso di terremoto di notte

Vibrazione della crosta terrestre: il terremoto può essere un evento traumatizzante. Come affrontarlo di notte e quali sono i comportamenti da adottare

Terremoto
Terremoto (Pixabay)

Quando insorge la rottura di masse di roccia di importanti dimensioni, avviene una vibrazione del terreno, quella che si definisce terremoto. La gravità è verificabile attraverso la scala Richter, che fornisce una stima della potenza dell’evento, attraverso il valore della misura magnitudo. Proprio per la potenziale gravità, soprattutto nelle zone ad alto rischio sismico, è importante conoscere i comportamenti da adottare nel caso in cui si verificasse questo preoccupante fenomeno. In particolar modo nelle ore notturne, quando la vulnerabilità è ancora maggiore, e affidarsi ad un protocollo di sicurezza risulta salvifico.

Terremoto di notte, cosa fare

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Vigili del fuoco (Pixabay)

Il terremoto non è prevedibile nella sua insorgenza, fattore che rende il fenomeno ancora più pericoloso. Questa la motivazione per cui conoscere un protocollo si rivela salvifico, una procedura precisa da replicare in caso di necessità. Intervenire sulla struttura può rappresentare un primo passo verso la sicurezza, ultimabile attraverso una serie di comportamenti. In modo particolare nel caso in cui si verificasse nelle ore notturne, quando la vulnerabilità agli eventi sismici è massima.

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Proprio per questa condizione, è necessario spostare preventivamente arredamenti e mobili pesanti adiacenti ai letti, così da evitare una rovinosa caduta durante il sonno. Allo stesso modo, un accurato fissaggio dei mobili alle pareti assicura maggiore stabilità. Possedere strumenti di primo soccorso e una torcia da conservare nei punti più abitati della casa permetterebbe di avere visibilità anche qualora dovesse venire meno l’energia elettrica. Mantenere la calma è l’unico modo per agire lucidamente, e precipitarsi in cerca di vie di fuga può solo esporci a pericoli imprevedibili.

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L’uso di ascensori e scale rientra tra le azioni potenzialmente dannose, alle quali preferire la stabilità di alcuni particolari punti della casa in cui attendere. Architravi, travi, muri portanti e perimetrali offrono sicurezza, ma alla condizione che si trovino distanti da finestre e fonti di pericolo. Se non in caso di urgenza ed estrema esigenza, ridurre al minimo l’utilizzo del cellulare permette di mantenere la linea libera e accessibile dalle autorità competenti per un pronto intervento.