Quando si coltiva l’orto, e non si hanno le giuste conoscenze, può capitare di trovarsi ad affrontarsi un qualcosa di pericoloso

Creare un orto domestico in casa sta diventando sempre più popolare. Anche se spesso gli spazi disponibili sono piccoli, come una terrazza o un balcone, è possibile coltivare una vasta gamma di verdure e frutta. È importante però fare attenzione a ciò che si pianta, poiché alcune piante invernali possono essere velenose e anche utilizzate in cucina.
Per coltivare un orto domestico non è necessario avere un grande spazio, basta una finestra o un balcone. Per ottenere una buona crescita delle piante è importante utilizzare vasi con una profondità di almeno 40 cm e prevedere dei fori per il drenaggio. Questo garantirà alle radici di svilupparsi correttamente e alle piante di crescere salde e sane. Ma bisogna fare sempre molta attenzione a quello che si può trovare nell’orto…
Orto, fai attenzione a quello che ci puoi trovare
La coltivazione di pomodori è ideale per chi desidera un orto domestico, in quanto questi frutti sono molto facili da coltivare. Il pomodoro è un alimento ricco di nutrienti come fosforo, potassio, vitamine A, C, vitamina E e antiossidanti, che aiutano a mantenere la salute. In un orto domestico, questa pianta è sicuramente una delle più popolari e apprezzate.
Altra coltivazione molto diffusa negli orti è la lattuga. Questa, infatti, può essere coltivata in casa, sia all’aperto che all’interno, con poca esigenza di un ambiente costante o una serra. Basta un luogo in casa che riceva la maggior parte della luce solare quotidiana. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla varietà di lattuga che si coltiva, poiché alcune sono tossiche e comunemente utilizzate in cucina.
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Si tratta deòa “lattuga velenosa” o lattuga selvatica è una pianta tossica che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Può raggiungere altezze significative, anche fino a 1,5 metri, ed è conosciuta per il suo aspetto spinoso. Il lattice bianco presente nelle parti della pianta esposte all’aria, costituito da lactucina e lactucopicrina, è altamente tossico per l’uomo. In passato, questo lattice veniva utilizzato come sedativo o come sostituto dell’oppio per favorire il sonno e alleviare il dolore. È importante prestare attenzione alla tipologia di lattuga che si coltiva, soprattutto se destinata al consumo alimentare.