Condizionatori, attenzione ai virus da aria condizionata: il pericolo

Nonostante i benefici, o presunti, forniti dai condizionatori può portare un virus molto pericoloso. Ecco come riconoscerlo.

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Condizionatore (Foto di Mustafa shehadeh da Pixabay)

Per combattere il caldo non c’è niente di meglio del condizionatore. Un ottimo rimedio che permette di rimanere al fresco di casa mentre fuori l’asfalto si scioglie come burro al sole. Eppure, sebbene la comodità non è in discussione, bisogna porre molta attenzione all’utilizzo di questa perché gli effetti collaterali sono dietro l’angolo.

Se da un lato il sollievo dà un certo e piacevole sollievo, dall’altra parte potrebbero insorgere disturbi e malesseri dovuti soprattutto agli sbalzi termici, alla cattiva manutenzione dell’impianto. Malanni dovuti ai bruschi passaggi dall’esterno dove afa e umidità incidono, ad impianti freddi possono essere molti. Ecco quali sono

I virus da condizionatore

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Aria condizionata (Foto di Lucio Alfonsi da Pixabay)
Questi virus si possono manifestare soprattutto quando il condizionatore non funziona in modo corretto, oppure le temperature troppo basse rispetto alle temperature esterne. Ma anche l’installazione di impianti troppi potenti per stanze piccole, possono causare più problemi. Ecco quali sono le malattie più comuni dall’utilizzo da questo elettrodomestico

Mal di Gola

Il mal di gola è uno dei primi disturbi che si manifestano. A causarlo è la diminuzione improvvisa di temperatura che provoca irritazione e infiammazione delle vie aeree che causano infezioni. Trascorrere moltissimo tempo in ambienti eccessivamente refrigerati causa: disidratazione e secchezza di laringe e faringe con conseguenti bruciori, dolori e raucedine che, nei casi più gravi, si evolvono di bronchite e tracheite. Le ciglia, che rivestono le cellule delle mucose riescono poi ad espellere germi e micro-polveri, si bloccano a contatto con l’aria fredda che arriva dalle vie respiratorie. Anche i vasi sanguigni poi si restringono determinano un minor apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti e alle mucose.

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Tutto ciò poi porta, quando si raffreddano trachea e bronchi, all’infiammazione di bronchiti e polmoniti dipendono dall’utilizzo non corretto ed eccessivo del condizionatore. Inoltre il rischio aumenta per chi è affetto da patologie dell’apparato respiratorio che portano la persona ad iperventilare maggiormente. Stesso destino per chi soffre d’asma con broncopneumapatie. Non bisogna dimenticare che l’aria fredda stimola i recettori della tosse inducendo lo spasmo e la contrazione dei bronchi che possono causare crisi respiratorie importanti.

Dolori a schiena e collo

Altro fastidio dovuto alle troppe ore passate vicino all’aria condizionata sono i colpi d’aria. Questi sono responsabili delle contratture muscolari nelle parti del collo e della schiena. Per prevenire è dunque fondamentale coprire con leggeri di seta o cotone quando si entra in ambienti freddi. Ma anche se si passa l’intera giornata in stanza dove il condizionatore è in funzione.

Disturbi agli occhi

L’uso di scorretto e spasmodico del condizionatore può comportare dei disturbi agli occhi. Queste sono zone molto delicate e l’aria fredda e l’assenza totale di umidità. Ciò può causare congiuntiviti e secchezza.

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Disturbi intestinali

Le stanze in cui l’aria condizionata è utilizzata a temperature molto basse causano blocchi di digestione, mal di pancia, diarrea e coliche addominali. Questo problema si evidenzia quando si è poco vestiti o se si è entrati in una stanza ancora bagnati dal mare o dalla piscina.