Con questa precisa quantità di frutta e verdura ogni giorno potresti vivere di più: il dottor Franco Berrino ti dice quanto

Che frutta e verdura siano un punto essenziale della sana e corretta alimentazione è stato ampiamente appurato attraverso numerosi studi, ma non tutti sanno che le loro qualità permettono anche di allungare la vita: ecco tutti i motivi e in quale quantità consumarne ogni giorno.

frutta e verdura
Frutta e verdura allungano la vita: quante ne devi mangiare al giorno (Ecoo.it)

Seguire uno schema alimentare sano ed equilibrato è uno dei punti di partenza per prenderci cura del nostro corpo in termini sia di benessere che di salute. La dieta alimentare viene spesso associata ad un regime ipocalorico o destinato ad una perdita di peso, ma in realtà una giusta alimentazione aiuta soprattutto a dare al nostro organismo tutti i valori e le sostanze nutritive di cui ha bisogno per funzionare al massimo della sua vitalità.

In questo senso scegliere gli alimenti adatti da consumare ogni giorno può diventare non soltanto una precauzione ma anche una necessità per la nostra salute. Frutta e verdura rappresentano così la nostra bussola alimentare, seguendoci in un percorso di rafforzamento e nutrimento del corpo attraverso le sue infinite proprietà nutrienti.

Ricche di sali minerali, vitamine, fibre, zuccheri e tante altre molecole nutritive, frutta e verdura sono così in cima alla lista degli ingredienti che possono aiutarci non soltanto a stare bene ma anche ad allungare l’aspettativa di vita. Se può sembrare strano che mangiare frutta e verdura ci faccia vivere più a lungo, di seguito ecco una spiegazione fatta da uno specialista.

Qual è il cibo che allunga la vita

frutta verdura
Perché frutta e verdura fanno vivere più a lungo: la spiegazione scientifica (Ecoo.it)

Il cibo è la nostra fonte di nutrimento essenziale. Detto ciò, nel corso dei secoli molti piatti e pietanze sono nati dall’associazione degli alimenti creando delle prelibatezze a cui difficilmente rinunciamo. Pur essendo consapevoli della sua bontà, il cibo serve soprattutto per il nostro sostentamento. Tutte le sostanze e le molecole nutritive sono infatti fondamentali per permettere il mantenimento del nostro stesso organismo e per la maggior parte derivano tutte dal cibo.

In quest’ottica, frutta e verdura si dimostrano essere gli alimenti per eccellenza in grado di garantire il nutrimento ma soprattutto la salute. Piene di fibra, acido folico, vitamine, sostanze come potassio, calcio, ferro, magnesio, sali minerali e zuccheri in forme differenti quali glucosio, saccarosio e fruttosio, frutta e verdura ci permettono di vivere più a lungo.

Secondo una ricerca condotta dall’University College di Londra e pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health, mangiare almeno sette porzioni di frutta e verdura al giorno permettono di allontanare le malattie diminuendo il rischio di mortalità. Lo studio è stato effettuato per tredici anni, dal 2001 al 2013 seguendo le abitudini alimentari di 65 mila adulti, i quali appartenevano ad una fascia d’età che abbracciava soggetti dai 35 anni in su.

Quanto frutta e verdura riducono il rischio di morire

Se l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Salute, ha indicato tra le linee guide della sana e giusta alimentazione il consumo di almeno cinque porzioni quotidiane di frutta e verdura, quantificati su circa 400 grammi, questa analisi portata avanti dall’ateneo inglese ha invece testimoniato come aumentare di due porzioni il consumo di questi cibi permettono di avere un’aspettativa di vita più alta.

I dati riscontrano che, in generale, il rischio di morte si riduce del 42 %, abbassando del 31 % il pericolo di incorrere in malattie cardiache, come l’ictus, e diminuendo il rischio di ammalarsi di cancro del 25 %. Se sette porzioni ci sembrano eccessive, basti pensare che questa ricerca ha messo in evidenza come anche una sola porzione di verdura al giorno diminuisce i rischi di morte del 12 %, contro il 4 % di un singolo frutto quotidiano.

Più aumenta il consumo quotidiano, più si innalza la percentuale di riduzione del rischio di morte. Se, ad esempio, mangiamo due porzioni di verdura al giorno ci sarà il 19 % di possibilità di diminuire il rischio di malattie e dunque di decesso, allo stesso modo della frutta con una percentuale del 10 %. In questo quadro, dunque, appare chiaro che il consumo di frutta a verdura permette di vivere di più. Ma come poter quantificare la dose giusta quotidiana sufficiente affinché davvero si riducano le possibilità di contrarre malattie e aumentino quelle di allungare la vita? L’esperto risponde.

Perché mangiare frutta e verdura fa vivere più a lungo

Come anche i dati scientifici riportano, l’associazione tra frutta e verdura e aumento delle prospettive di vita non è solo un’ipotesi ma una realtà acclarata. A ribadire questo concetto è anche il dottor Franco Berrino, con un passato da direttore al Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Durante un’intervista rilasciata al sito Lifegate, nell’ambito della campagna a favore di un’alimentazione biologica e consapevole, il medico ed epidemiologo ha infatti detto la sua sul consumo di frutta e verdura giornaliero.

Secondo il dottore specialista, le verdure hanno un’importanza più “protettiva” all’interno di un’alimentazione quotidiana equilibrata, soprattutto perché la frutta contiene molti più zuccheri che vanno quindi dosati e consumati nelle giuste porzioni. Ma che si tratti di frutta o di verdura l’importante è variare, in modo da diversificare gli apporti nutrienti e nutritivi essenziali al nostro organismo e rendere così completa la nostra alimentazione.

Nello specifico, il dottor Berrino cita degli studi scientifici che evidenziano come almeno 200 grammi di verdura e frutta ogni giorno possono ridurre il rischio di mortalità del 10 %. Se la ricerca di sopra riportata ha infatti indicato come numero di porzioni ideali al giorno almeno sette, anche in questo caso è stato notato un beneficio fino ad 800 grammi al giorno.

Perché è meglio mangiare frutta e verdura di stagione

Inoltre, in questo contesto è importante sottolineare come la frutta e la verdura di stagione possano fare la differenza. In questo senso, infatti, ogni frutta e ogni verdura hanno i propri periodi naturali in cui esprimono al pieno le proprie potenzialità. Ciò avviene sia in termini biologici ma soprattutto in termini nutrizionali, in quanto ogni sostanza si sviluppa al massimo delle proprie capacità.

Dunque consumare frutta e verdura nella propria stagione di sviluppo aiuta la nostra salute anche perché, come rileva il dottor Berrino, “se per milioni di anni abbiamo mangiato solo frutta di stagione è verosimile che il nostro organismo sia programmato per questo cibo”. Infatti è stato dimostrato da numerosi studi che se in passato l’aspettativa di vita era bassa, ciò era dovuto principalmente al troppo consumo di proteine.

Quando oltre alla frutta sono subentrate le verdure, i tempi di vita si sono allungati. Una mela al giorno toglie il medico di torno, dice il famoso detto. In questo caso consumare almeno 200 grammi al giorno di frutta e verdura toglie non solo il dottore di torno, ma anche il rischio di morire.