Compostaggio domestico: come farlo in un recipiente

Il tema dei rifiuti è molto attuale e si lega alla tutela dell’ambiente per un più sano rapporto con la natura. Gli scarti alimentari e in generale i rifiuti possono avere una seconda vita se riciclati. Il compost è un esempio perfetto per creare dagli scarti un elemento prezioso e un alleato della fertilità del terreno e delle piante. La compostiera è un contenitore dove si può radunare tutti gli scarti alimentari ma anche gli sfalci d’erba e di potatura di origine vegetale.

Non solo! All’interno della compostiera è possibile inserire anche cartoni e carta. In grado di garantire una biodiversità naturale, la compostiera aiuta a concimare il terreno ed è un’ottima pratica green per eliminare i rifiuti alimentari. Si stima che il compostaggio domestico sottrae agli enti locali che si occupano della raccolta di rifiuti fino a 150 kg di rifiuti alimentari per abitazione.

Compost fai da te: con i vermi si può fare anche in uno spazio piccolo

compost fai da te come farlo
Compostiera (Foto Adobe Stock)

Il compostaggio si basa sull’azione di miliardi di microrganismi, come batteri e funghi che in condizioni ottimali degradano il contenuto della compostiera trasformandolo in materiale concimante, dal colore scuro e di consistenza friabile, simile ad un terriccio comune.

Usato come pacciamatura o come concime, il compost permette di restituire al terreno nutrienti di origine vegetale, evitando sprechi di denaro in concimi chimici e industriali. Una risposta per l’ambiente e per la manutenzione dell’orto che ne risentirà i vantaggi tutti biologici.

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Per avviare il processo di compostaggio domestico è bene identificare un angolo in cui posizionare la compostiera. Disponendola sul terreno, sarà più facile far drenare gli eventuali liquidi creati all’interno. E’ bene posizionarla in ombra o sole parziale per evitare un’eccessiva esposizione solare. Per evitare che i microrganismi muoiano è bene areare l’interno del contenitore per non appesantire il contenuto. Porre all’interno del contenitore dei vermi permette anche a chi ha poco spazio di creare compost domestico. Accelerando il processo di decomposizione e compostaggio si potrà ottenere in soli 90 giorni il compost.