Come riciclare il riso avanzato: ecco una piccola guida

riso riciclato supplì
Spesso capita di cucinare più di quanto si mangi e durante il pasto può succedere che una pietanza, completa o in parte, non venga consumato. Prima di buttare via il mangiare sarebbe bene fare qualche riflessione e pensare che non sia giusto, visto che c’è chi farebbe qualsiasi cosa pur di avere quello che stiamo buttando e visto che magari, quello che stiamo buttando, potrebbe essere buono per essere riciclato.
Vi proponiamo, dunque, alcune idee per riciclare alcuni cibi già cotti, come per esempio il riso.
Il riso avanzato può essere riciclato in tanti modi. Il più semplice di tutti è quello di metterlo in frigo, quando non è bollente ovviamente, è consumarlo entro 12 o 24 ore, freddo oppure riscaldato in padella con una noce di burro o con un cucchiaio di olio.
In alternativa il riso avanzato si può riciclare preparando una sfiziosa frittata di riso. Il procedimento è tale e quale alla frittata di pasta, anche questa da fare quando avanza la pasta. Vi basterà aggiungere alla vostra scodella di riso, uno o due uova, dipende dalla quantità di riso avanzato, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato e del pepe. Mettete una padella sul fuoco, possibilmente antiaderente, magari per evitare che si possa attaccare ungetela con un po’ di olio, e versate il preparato di riso. Lasciatelo cuocere fin quando non si abbrustolisca, possibilmente da entrambi i lati, per qualche minuto. È consigliabile lasciarlo cuocere a fiamma media, altrimenti potrebbe bruciare, essendo già cotto. Ecco che la vostra frittata di riso è pronta per essere servita e consumata.
Usando un po’ di fantasia, potreste realizzare altre pietanze davvero succulente, con il vostro piatto di riso avanzato. Che ne dite di provare a preparare dei supplì di riso? Prendete il riso avanzato, se si tratta di un piatto con pesce o verdure, sarebbe meglio separare il riso dal condimento, almeno i pezzetti più grossi.
Versate il riso pulito in una scodella e aggiungete del formaggio parmigiano grattugiato, circa due o tre cucchiai e mescolate il tutto fino a farlo amalgamare.
Prendete alcuni pugni di riso per formare delle piccole palline di riso e disponetele su un piatto o un vassoio.
Subito dopo prendete due o tre uova, sbattetele in una ciotola per due o tre minuti. A vostro piacimento potreste aggiungere del sale, pepe o anche del prezzemolo. Prendete della farina di grano 00 e mettetela all’interno di un piatto, mentre in un altro piatto mettete il pan grattato.
Prendete una mozzarella, scolatela e tagliatela a dadini. Prendete un dadino e inseritelo, con una certa pressione, all’interno delle palline di riso che avete messo da parte, senza che la pallina di riso rimanga aperta ma rimodellandola fino a farla chiudere per bene.
Una volta riempiti tutte le palline, passatele prima nella farina, poi nell’uovo e alla fine nel pan grattato, facendo in modo che le tre componenti si attacchino su tutte le palline di riso.
Mettete a scaldare a fiamma media una padella con dell’olio di semi di girasole, non appena l’olio sarà ben caldo, aggiungete le palline di riso. Per non avere un cattivo odore della frittura potreste aggiungere un rametto di rosmarino in padella.
Girate le palline in modo tale che friggano su tutti i lati e dopo qualche minuto metteteli ad asciugare sulla carta assorbente.
Disponeteli in un piatto, formando una sorta di piccola montagna, ed ecco che i vostri supplì, realizzati con il riso avanzato, sono pronti.
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