Come bisogna comportarsi se il gatto muore in casa?

Può capitare che il proprio gatta possa morire in casa. Ma nell’eventualità che ciò avvenga cosa bisogna fare? Chi bisogna chiamare?

dove seppellire il gatto
Gatto (Foto di Uschi Dugulin da Pixabay)

Chi possiede un piccolo e dolce animale da compagnia è consapevole che prima o poi si dovrà separare in maniera definitiva da lui. Infatti qualsiasi proprietario di un cucciolo, cane o gatto che sia, che questo potrebbe morire. Un giorno molto triste che potrebbe sorprendere lasciandolo solo dolore. Ma in molti, presi dal dolore, potrebbero non sapere cosa dover fare, soprattutto se ciò dovesse avvenire in casa.

Infatti proprio come gli esseri umani è fondamentale far alcune azioni. Ma non bisogna commettere l’errore di pensare che il decesso del cane o del gatto sia uguale. Infatti se per il primo bisogna produrre un certificato di morte da portare all’ASL, per il secondo tutto ciò non serve. Ecco cosa fare.

Cosa fare quando il gatto muore in casa?

cosa fare quando il gatto muore
Gatto (Foto di Alexa da Pixabay)

Se il proprio micio dovesse morire in casa bisogna, in primis, chiamare un veterinario (in alternativa portarglielo) affinché possa certificare il decesso. Una volta appurato legalmente e ufficialmente che il gatto è deceduto ci sono varie opzioni da poter eseguire con il corpo dell’animale in base alle nostre esigenze. Ecco cosa fare.

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La prima opzioni è seppellire il proprio gatto nel proprio giardino privato. L’unica condizione richiesta è che la causa della morte del micio non sia una malattia infettiva. Questa infatti, oltre a contaminare il terreno, potrebbe contaminare anche le falde acquifere. E’ importante che lo scavo che accoglierà il corpo dell’animale, sia molto profonda così che gli altri animali non lo possano trovare. E’ poi consigliato mettere della calce prima di ricoprirlo di terra. Se invece non si è in possesso di un giardino si può portare il gatto dal veterinario che contatterà una ditta di cremazione. In questo caso bisognerà pagare una quota di smaltimento. Il gatto – è bene sapere – che sarà cremato insieme alle carcasse di altri animali.

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Se invece il padrone desidera avere le sue ceneri, questo dovrà portarle il corpo del gatto in un centro in cui fanno cremazioni singole. E’ bene però sapere, fin da subito, che questa operazione sia davvero molto esosa. Infine l’ultima opzione è quella di portare l’animale in un cimitero per animali. Pure questa opzione non è economica ma assicura una toma e la possibilità di visitarlo per 5 anni. Passato questo periodo il gatto viene riesumato e collato in una fossa comune.