“Ma non è che hai il verme solitario?” è la tipica esclamazione scherzosa che si rivolge a chi ha sempre fame. Il verme solitario, o Tenia, è infatti il nome di un parassita che appartiene alla categoria dei vermi intestinali, cioè quei parassiti vermiformi che colonizzano l’intestino.
Uno dei sintomi principali di questa patologia è infatti la grande fame che non riesce a placarsi, accomunata a stanchezza e dimagrimento. Esistono più di cento specie di tenia ma sono solo tre quelle che possono colonizzare l’intestino umano. Si parla di verme parassita perché si tratta di organismi che vivono all’interno di un organismo ospite, in questo caso l’uomo, sottraendogli fino al 5% del cibo ingerito (sopratutto vitamine).
Come scoprire se si ha il verme solitario, i segnali
Il verme solitario è un parassita piatto e lungo che, quando colonizza l’intestino umano, causa una malattia chiamata teniasi. nell’uomo si può sviluppare l’infestazione quando accidentalmente si ingeriscono larve o uova di verme solitario attraverso cibo contaminato. Quando le uova superano poi lo stomaco e arrivano all’intestino, la capsula ovulare si schiude dando origine alla testa della tenia, da cui poi si sviluppa l’individuo adulto.
Come ci si può accorgere dunque di aver contratto l’infezione da questo parassita? Non è semplice perché nella maggior parte dei casi l’insorgere della teniasi è asintomatico. Infatti i primi sintomi della presenza del verme solitario compaiono solo dopo qualche mese dalla formazione del parassita adulto all’interno dell’uomo.
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Chi è infestato da verme solitario spesso mostra una gran fame che non si placa e un contestuale e inspiegabile dimagrimento. Questo perché il verme solitario assorbe cibo e vitamine, sottraendoli alla persona ammalata. Di conseguenza, si osserva anche stanchezza e deficit di vitamine. Gli altri sintomi riscontrabili sono diarrea alternata a stitichezza, dolori addominali, nausea e vomito.
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Se si mostrano questi 5 sintomi e si pensa di poter avere il verme solitario è bene rivolgersi al medico per una diagnosi. Per avere la certezza dell’infestazione, infatti, è necessario effettuare un esame delle feci. Da lì in poi si potrà procedere con una terapia a base di antiparassitari per eliminare la tenia.